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“La massima vigilanza delle aree a rischio inondazione e dei siti a rischio idrogeologico” è stata disposto dalla protezione civile della Regione Basilicata, la cui sala operativa sarà presidiata senza interruzione.
Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta regionale. La sorveglianza è stata intensificata “sia per l’aumentata probabilità di innesco di frane sia per l’evolversi della situazione meteorologica sia per lo stato di saturazione idrica dei suoli”.
E’ stato calcolato che sul settore occidentale della regionel sono caduti circa 130 millimetri di pioggia, mentre i fiumi “in più punti continuano a superare le soglie di allerta”. (ANSA).

«La massima vigilanza delle aree a rischio inondazione e dei siti a rischio idrogeologico» è stata disposta dalla protezione civile della Regione Basilicata, la cui sala operativa sarà presidiata senza interruzione.

La sorveglianza è stata intensificata «sia per l’aumentata probabilità di innesco di frane sia per l’evolversi della situazione meteorologica sia per lo stato di saturazione idrica dei suoli».

La Protezione Civile ha calcolato che sul settore occidentale della regione sono caduti circa 130 millimetri di pioggia, mentre i fiumi «in più punti continuano a superare le soglie di allerta». 

Alcuni fiumi – in particolare Agri, Sinni e Noce – “risultano in piena e i livelli idrometrici salgono rapidamente” e vengono seguiti costantemente dalla sala operativa regionale. 

Diverse segnalazioni da parte dei cittadini, decine di foto in rete. Anche a Potenza il Basento è tenuto d’occhio. 

 

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