X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

POTENZA – Era solo uno stop temporaneo. Per un anno circa non abbiamo più sentito parlare di furti negli appartamenti. E invece ora, con le persone che ricominciano a uscire, sembra essersi riaperta la piaga dei furti nelle case.
Nelle ultime settimane sono state davvero diverse le segnalazioni: a contrada Canale, Giuliano, ma anche Vaglio scalo e Pignola.

Case svaligiate in tempi rapidissimi, quasi i ladri fossero appostati davanti al cancello di casa.
C’è chi abita anche nei pressi di altre abitazioni, quindi non proprio completamente isolato. Eppure «sono uscito per mezzora soltanto – racconta uno di loro – e quando sono tornato loro avevano già preso quello che gli interessava, in casa non ho trovato nessuno».

Rapidi e veloci, per le vittime dotati anche di qualche strumento che li indirizzi direttamente a cassaforte e oro: «Se i soldi se li trovano davanti magari li prendono – dicono – ma non sembrano essere alla ricerca di quello, sono più interessati ai preziosi». Quindi sono persone che, probabilmente, per un po’ studiano la loro vittima, la casa in cui agire, come si devono muovere e da dove scappare. A piedi chiaramente, perché nei pressi nelle abitazioni svaligiate non ci sono auto.


A Vaglio scalo presa di mira anche la casa di un noto professionista, svaligiata e distrutta nel giro di qualche ora.
E in una delle case svaligiate è stato portato via anche altro, una pistola d’ordinanza, regolarmente detenuta e custodita. Un episodio questo che preoccupa ancora di più.


Come spesso accade in questi casi, le voci si diffondono molto rapidamente. I cittadini, sempre più spaventati si passano voce e, a modo loro, cercano di proteggersi come possono, ma anche le telecamere si sono rivelate non proprio utili per risalire ai responsabili dei furti. Che non portano via solo oro e soldi.

Quello che stanno portando via, infatti, è la tranquillità di persone un tempo abituate, soprattutto nelle contrade, a stare tranquille. Ora invece – dicono – hanno paura a lasciare da soli i figli in casa. E lasciano le case sempre meno tranquilli, perché tornare e trovare tutto a soqquadro ti fa poi vivere con la paura anche nel luogo che dovrebbe essere un rifugio.
Massima allerta quindi, perché dopo il lockdown a uscire dalle tane sono stati anche i topi di appartamento.

Share
Alfonso Pecoraro

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE