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POTENZA – Un danno erariale per circa 300 mila euro è stato segnalato alla Procura regionale della Basilicata della Corte dei Conti dalla Guardia di Finanza che ha scoperto che dei 21 ecotomografi digitali portatili acquistati dall’ex Asl numero 3 di Lagonegro – ora inglobata nell’unica azienda sanitaria provinciale – 14 non sono stati mai utilizzati e gli altri sette sono stati “adoperati solo sporadicamente”.
Le 21 apparecchiature acquistate dall’Asl di Lagonegro erano destinate ad essere utilizzare nelle ambulanze e negli elicotteri del 118 per interventi ecografici di urgenza e per essere dislocate negli ospedali, nei poliambulatori e nei punti 118 dell’intera Regione. Le Fiamme Gialle hanno però accertato che in due strutture i sanitari non erano neanche a conoscenza della presenza dell’ecotomografo: in un caso, alla richiesta di visionare l’apparecchiatura, ne è stato mostrato uno ”totalmente differente”, e nell’altro sono stati necessari 15 giorni “perchè era inutilizzata e abbandonata in un ufficio amministrativo”.
In 14 strutture è stato scoperto il mancato utilizzo analizzando il software delle attrezzature: “nella maggior parte dei casi”, è spiegato in un comunicato diffuso dalla Guardia di Finanza, gli ecotomografi sono stati “rinvenuti con imballaggio ancora integro”. Nell’ospedale di Lagonegro, l’ecotomografo destinato al pronto soccorso era utilizzato nei reparti di degenza per “finalità diagnostiche, in ausilio alla strumentazione già esistente”. La Guardia di Finanza, inoltre, ha riscontrato “la mancanza di dimestichezza da parte di numerosi operatori”, anche perchè “tra il personale sanitario che ha disposizione il macchinario, nessun addetto ha frequentato l’apposito corso di formazione”. E’ stata segnalata anche la “mancanza di un uso agevole ed adeguato ‘in itinerè sulle autoambulanze e sugli elicotteri” a causa “dell’assenza di spazio sufficiente per la collocazione in sicurezza”.
Durante le indagini, condotte dalla Compagnia di Lauria è stato infine scoperto che, oltre ai 21 destinati alla Basilicata, negli ultimi anni, la ditta fornitrice ha venduto solo nove ecotomografi (dal prezzo medio di circa 18 mila euro) in tutto il resto d’Italia. (ANSA)
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