Un gruppo di donne in Afghanistan
1 minuto per la letturaCOSENZA – Comincia in Sila la nuova vita di un gruppo di profughi afghani: dopo essere atterrati venerdì notte all’aeroporto di Roma Fiumicino con un volo dell’Aeronautica militare nell’ambito dell’operazione “Aquila Omnia”, ieri hanno raggiunto la provincia di Cosenza a bordo di mezzi dell’Esercito.
Dopo i controlli di rito e la somministrazione del tampone anti Covid, trascorreranno in un luogo idoneo un breve periodo di quarantena (circa 10 giorni) per poi essere smistati in strutture individuate dalla Prefettura o nelle Case dei Comuni.
Non è ancora noto il loro numero esatto, ma si tratterebbe di diversi nuclei familiari che hanno collaborato con il contingente italiano ad Herat ed evacuati col supporto della Farnesina.
Nell’edizione di domenica scorsa, il quotidiano La Repubblica aveva riferito di 105 profughi (tra cui 27 uomini, 31 donne e 47 minori) diretti in autobus verso Cosenza: non si sa ancora se a raggiungere la località silana sia stato l’intero gruppo o soltanto una parte.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA