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POLICORO – Servizio di nettezza urbana: la Tradeco, messa alla porta dal Comune dopo l’estate, rientra dalla finestra vincendo il nuovo appalto.
Una vicenda che fa sorridere, ma è pura realtà. La ditta altamurana della famiglia Columella, infatti, è stata l’unica a possedere i prerequisiti per la partecipazione al bando comunale, tra le 5 che hanno presentato la loro offerta. Quindi, ope legis, il Comune dovrà riaffidarsi al vecchio e contestato gestore, che aveva già presentato ricorso al Tar, eccependo sul bando che oggi vince, perchè sbilanciato a favore del committente, con troppe sanzioni.
Il Tribunale amministrativo non si è ancora pronunciato, ma comunque non ha sospeso il bando. Questo è il punto di forza secondo il sindaco, Rocco Leone, che precisa subito un dato: «Il gestore è lo stesso, ma il capitolato è molto diverso e per certi aspetti rivoluzionario, almeno nel Mezzogiorno. A nostra garanzia, al contrario del passato, ci sarà un Dec esterno (figura che vigila sul rispetto dell’appalto), nominato ad hoc per questo servizio, e sanzioni più pesanti per le inadempienze. Prima si doveva ricorrere per forza al giudice. Poi ci sono i cambiamenti radicali nel capitolato, che prevede l’impiego di dieci netturbini in più, l’istituzione di una mini Isola ecologica al mare; la raccolta notturna in città; la scomparsa dei sacchetti per strada, che saranno sostituiti dai bidoncini con codice a barra; la possibilità per le villette di utilizzare il contenitore del compost (che forniremo noi) per concimare il giardino, abbattendo la Tares del 30%. Infine, ma non per ultimo, l’acquisizione del differenziato (carta e plastica) da parte del Comune, che venderà il ricavato per abbassare la Tares. Se i cittadini saranno diligenti -prosegue Leone- risparmieranno e la Tradeco dovrà solo conferire a noi il differenziato. Rispetto al passato, sia chiaro che noi non eravamo contro la Tradeco, ma contro un capitolato sbagliato, che la ditta non rispettava». Per realizzare il suo progetto, il Comune è pronto ad investire oltre due milioni l’anno, con la speranza che il gestore questa volta se li faccia bastare. Nei prossimi giorni si aprirà la busta, l’unica accoglibile per motivi formali; poi si istruirà il servizio con un primo step di campagna informativa, su cui il Comune ha investito 50mila euro. Entro l’estate si potrebbe già andare a regime. Se lo augurano i cittadini di Policoro, che vorrebbero risparmiare e rispettare l’ambiente, differenziando senza vedere più i rifiuti per strada.
a.corrado@luedi.it
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