I maestri Francesco Perri e Francesco Bossio (accosciati in prima fila). In piedi le modelle di Ciak si sfila con al centro Stefania Martucci di UniterpreSila
1 minuto per la letturaSecondo appuntamento per “Epistolari, le carte vive”, in corso di svolgimento alla sala Quintieri del teatro Rendano
COSENZA – Non ha deluso le attese il secondo appuntamento con “Epistolari, le carte vive”, la rassegna interamente dedicata al tango, unica in Italia, organizzata da UniterpreSila. Una formula che va sempre più consolidandosi e che sta trovando l’apprezzamento del pubblico che sempre più numeroso si avvicina alla Sala Quintieri del teatro Rendano di Cosenza per conoscere e apprezzare sempre di più il tango, la sua storia e i suoi segreti. Introdotto da Stefania Martucci, di UniterpreSila, il maestro Francesco Perri ha illustrato ai presenti la Guardia Vieja, analizzando il periodo storico che va dal 1920 al 1935. Sono stati anni cruciali per lo sviluppo e la crescita del tango, nei quali si è affermata la personalità e l’arte di compositori importanti quali Carlos Gardel, Enrique Santos Discepolo e Mariano Mores.
La scena poi è stata ceduta allo spettacolo vero e proprio: il maestro Perri ha suonato al pianoforte mentre l’attore Francesco Bossio ha declamato versi di alcuni tango famosissimi (GUARDA IL VIDEO). Tra il pubblico l’esibizione dei ballerini Ida Lucchetta e Luca Perri ha dato vita a musica e parole con sullo sfondo le bellissime modelle messe a disposizione da Ciak si sfila. Nella terza parte della serata, infine, la Sala Quintieri si è trasformata in una sala da ballo vera e propria con le numerose coppie presenti che si sono lanciate a ballare la milonga e concludere così una lunga e appassionante serata dedicata al tango e alle sue sfumature.
La terza serata della rassegna “Epistolari, le carte vive” tornerà con la stessa formula nel mese di gennaio.
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