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La sedia presa di mira dai vandali

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GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Giovani vandali in azione a Gioia Tauro. Senza motivo, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno deciso di accanirsi sulla sedia job presente in una piattaforma comunale a ridosso della spiaggia cittadina.

È una carrozzina per disabili che permette a chi ha problemi motori permanenti o transitori di vivere con armonia i suoi momenti a contatto con il mare. I vandali, forse un gruppo di ragazzi, oltre che a danneggiare la sedia e a bloccarne il lucchetto, non appagati dell’inaudito gesto, hanno buttato a terra tutti i cestini dell’immondizia presenti sulla spiaggia.

Ad accorgersi per primo dell’azione scellerata è stato Enzo Filippone, consigliere comunale molto occupato nel sociale. Ogni mattina, alle 6:30 circa, è lui il responsabile dell’associazione Gli angeli di Pollicino, che si reca a sbloccare il lucchetto del presidio medico di ausilio alle mobilità.

«Tutti devono avere la possibilità di usufruire dei benefici del mare – dichiara Filippone – vorrei far capire agli autori del gesto il significato di quella sedia. Ho fatto un annuncio pubblico affinché si presentino per discuterne».

Intanto è stata inoltrata una comunicazione sia ai vigili urbani sia alla polizia. Le forze dell’ordine ora visioneranno le immagini del vicino impianto di videosorveglianza per cercare di identificare gli autori del gesto e prendere i provvedimenti del caso. L’intera comunità gioiese chiede rispetto, è stanca di essere ostaggio dell’inciviltà.

g.m.

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Fabio Grandinetti

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Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

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