Salvataggio in mare con i cani, nel Catanzarese il progetto che guarda anche all'ambiente - FOTO

CROPANI (CATANZARO) – Una campagna di sensibilizzazione che parta dal soccorso in mare con l’intervento di cani addestrati e che comprenda anche un percorso di sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente, la sicurezza, la consapevolezza delle proprie attitudini e capacità C’è tutto questo, e molto altro ancora, nella manifestazione promossa sulla spiaggia di Cropani marina da parte della Scuola Italiana Cani di Salvataggio in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cropani. 

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Per l’occasione erano presenti il coordinatore delle unità operative cinofili calabresi, Andrea Barone; i sindaci di Cropani, Raffaele Mercurio, e di Sellia Marina, Francesco Mauro; la Capitaneria di porto di Crotone e Catanzaro lido; il comandante della Stazione carabinieri di Cropani, Giuseppe Tripaldi; la polizia locale e alcune associazioni di volontariato.  

La mattinata è stata particolarmente apprezzata dai bagnanti che hanno potuto assistere ad alcune simulazioni di soccorso compiute dai cani addestrati della Sics e dai loro conduttori, in collaborazione con la Capitaneria di porto presente con una pattuglia di “Mare sicuro” proveniente da Crotone e una motovedetta di Catanzaro lido. Importante comprendere la capacità dei cani in questo settore, con interventi di salvataggio che hanno evidenziato l’importanza di questo servizio, compreso il recupero di un gonfiabile con a bordo due bambini effettuato da Sam, un labrador di dodici anni che è anche il più “anziano” del gruppo. Per questi servizi, svolti in collaborazione con la Guardia costiera, vengono utilizzati cani con peculiarità d’acqua quali labrador, golden retriever e terranova.  

«Il gruppo opera a Soverato nell’ambito di un protocollo d’intesa nato nel progetto della Bandiera Blu – ha spiegato Barone – per la prevenzione e la sicurezza nella spiaggia libera. Ci occupiamo del pattugliamento lungo le coste e in costante contatto radio con la Guardia costiera, ma i nostri compiti vanno anche in direzione di informare la popolazione su tutti quelli che sono i temi per la salvaguardia ambientale e fornendo un contributo sociale». 

Nel progetto della Scuola Italiana Cani di Salvataggio c’è anche un aspetto di formazione, considerato che, come ha aggiunto Barone, «entrando a far parte delle nostre squadre impari a non essere introverso, il cane ti aiuta a socializzare, superi le difficoltà della vita e quelle legate all’essere giudicato o impacciato. C’è poi l’allenamento fisico, visto che noi effettuiamo la preparazione anche con i nostri cani sia in inverno che in estate».  

Il progetto di Cropani, che proseguirà anche durante l’inverno, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale: «L’Amministrazione comunale ha voluto dare un segnale diverso – ha affermato Barone – e un servizio innovativo, anche grazie a un percorso che andrà avanti tutto l’anno e coinvolgerà anche le scuole e dobbiamo dare atto che oggi siamo stati accolti con grande entusiasmo dai bagnanti». (sa.pu.)