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LAURIA  –  Maxi evasione di più due milioni di euro per due aziende della Valle dell’Agri. La guardia di finanza ha scoperto due evasori totali: uno nel settore edile e l’altro in quello dei supermercati rispettivamente a Roccanova e Moliterno. Le investigazioni, frutto di una mirata attività di intelligence e controllo del territorio, si sono sviluppate dapprima attraverso un approfondito esame della documentazione fiscale e commerciale e successivamente attraverso il penetrante strumento delle indagini finanziarie grazie alle quali è stato possibile ricostruire le movimentazioni di denaro effettuate sui conti correnti intestati e riconducibili alle società. La ditta di Moliterno, operante con tre punti vendita nella Val d’Agri nel settore dei supermercati, ha omesso di presentare la dichiarazione annuale relativa alle Imposte dirette, Iva ed Irap, per una evasione fiscale pari a 1,2 milioni di euro, relativi al solo 2011. «Il comportamento omissivo del soggetto ispezionato, – hanno spiegato nella nota le Fiamme gialle – che ha evitato di dichiarare all’Erario i guadagni realizzati, non è sfuggito al controllo dei finanzieri di Lauria, i quali,  nonostante avessero appurato il regolare assolvimento degli obblighi di natura fiscale più immediati e diretti nei confronti del contribuente (la regolare emissione degli scontrini fiscali), hanno comunque passato al setaccio l’impianto contabile della ditta, rilevando, così, la sottrazione al fisco dei cospicui ricavi conseguiti nell’anno 2011».

E hanno aggiunto: «In effetti, la parvenza di regolarità ed il comportamento da “corretto contribuente” tenuto dal titolare dei supermercati, non hanno tratto in inganno gli investigatori che hanno condotto l’attività ispettiva attraverso l’esame degli incassi e dei ricavi conseguiti nei diversi punti vendita». Nell’ambito di una seconda operazione di servizio, è stata individuata una società di persone a Roccanova, operante nel settore dell’edilizia, che ha omesso di presentare le dichiarazioni annuali relative alle Imposte dirette, Iva ed Irap, condotta che ha permesso agli imprenditori, due fratelli, di occultare al fisco ricavi per un totale di un milione di euro, relativi al 2010 e al 2011. «La verifica fiscale – hanno aggiunto dalle Fiamme Gialle – è stata condotta con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, puntando l’attenzione,  in particolare,  sulla tracciabilità dei bonifici ricevuti per i lavori di ristrutturazione edilizia». Le indagini relative alle due società, durate circa due mesi e riguardanti le annualità dal 2010 ad oggi, hanno permesso di qualificare i soggetti ispezionati quali “evasori totali”. La conclusione delle attività investigative conferma la sempre maggiore attenzione da parte del Corpo nel contrastare l’evasione e l’elusione fiscale. Dall’inizio dell’anno sono stati scoperti 11 evasori totali per un mancato introito per lo stato di circa sei milioni e seicentomila euro.

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