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POTENZA – Il padre è uscito dal Consiglio ed è entrato nella società, mentre il figlio ha fatto l’esatto contrario: ha “ereditato” il seggio nel parlamentino lucano e ha donato «in conto di legittima» al genitore la sua quota di partecipazione. Vale a dire come un anticipo d’eredità. Sarà che è un tipo molto previdente, nonostante la giovane età. O in famiglia hanno deciso di regolare in maniera diversa i loro affari, più o meno in conflitto d’interesse con il nuovo ruolo del primogenito.
Si chiama “Magiovi srl”, come le iniziali dei tre figli di Pasquale Robortella: Marienza, Giovanna e Vincenzo. Solo che l’ultimo, che è il più grande, tra qualche giorno prenderà il posto del padre in Consiglio regionale, e la settimana scorsa gli ha ceduto la sua quota. Ma a nessuno sembra essere venuto in mente di cambiarle il nome.
E’ la società dei rampolli dell’ex sindaco democratico di San Martino d’Agri, al centro di una strana staffetta tra col primogenito, appena avviato a succedergli in politica grazie alle oltre 3mila preferenze raccolte nelle consultazioni del 17-18 novembre.
Strana è la staffetta, come pure la società, almeno a guardare lo statuto (vedi box sotto, ndr), che elenca in maniera del tutto indifferente le attività più disparate, tra cui diverse di competenza proprio della Regione.
Si va dal terziario avanzato, in particolare consulenza e formazione professionale, agli spargisale in caso di neve. Passando per i servizi alle imprese, la produzione di energia elettrica, il noleggio di mezzi e automezzi e la derattizzazione e le pulizie. O ancora la manutenzione del verde pubblico, le costruzioni, la logistica per qualsiasi tipo di committenza, la georeferenziazione e il supporto tecnico alla protezione civile.
«Al fine di attuare l’oggetto sociale e per conseguire il suo scopo» lo statuto spiega che la Magiovi intende: «compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari e finanziarie» necessarie.
Anche «partecipare a gare di appalto, sia pubbliche, sia private; prestare garanzie sia reali, sia personali a garanzia di proprie obbligazione nonchè di terzi; partecipare in consorzi e in altre società o imprese, anche consortili, aventi oggetto e scopo analogo, affine o connesso al proprio». Di tutto di più.
Risulta costituita il 25 maggio del 2012, vale a dire in tempi non sospetti, anche se da allora è rimasta «inattiva».
La sede è nella prossima capitale petrolifera della Valle del Sauro, Corleto Perticara.
Difficile che si tratti di un caso, visto il livello di depressione dell’economia nell’area.
S’intende: l’economia che non dipende dallo sviluppo del programma miliardario di estrazioni di petrolio e gas della Total (Tempa Rossa), che da solo a regime (2016) dovrebbe valere oltre 5milioni di euro al giorno.
Il capitale sociale della Magiovi srl risultava diviso tra Giovanni, 22 anni, e Vincenzo Robortella, 27, in quote identiche da 5mila euro, come pure a entrambi spettavano qualifica di amministratore e pieni poteri di assumere di assumere impegni in nome e per conto della ditta.
Fin qui nulla di strano.
Ma il 19 ottobre il nome di Vincenzo Robortella è apparso nella lista Pittella Presidente per la provincia di Potenza.
Due giorni dopo infuriava ancora la bufera per l’esclusione della lista disposta dall’ufficio circoscrizionale, dato che non era stato presentato l’atto principale.
La riammissione sarebbe stata decisa dal Tar 4 giorni più tardi.
Intanto, papà Robortella si è trovato alle prese, come ogni anno, con le pratiche dell’anagrafe patrimoniale degli eletti.
La questione per i due «figli conviventi» e per la moglie, stando a quanto ancora consente la legge, era se prestare o meno il consenso alla pubblicazione anche dei loro dati patrimoniali assieme ai suoi.
Fatto sta che entrambi avrebbero detto di no, sottoscrivendo lo stesso modello prestampato, come pure la madre.
Così tra beni e quote societarie dichiarati all’ufficio di presidenza del parlamentino lucano dal padre, consigliere regionale uscente, nella stessa data, il 21 ottobre, non risulta «nessuna» partecipazion.
Poi però Vincenzo è stato eletto “al suo posto”, e dal giorno della proclamazione, sempre stando a quanto stabilisce la vecchia legge sulla «pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive» avrebbe avuto tre mesi per scoprire le carte.
La ragione è quella di fare trasparenza su possibili conflitti d’interesse.
Invece la scorsa settimana si sono ritrovati a Marsico Nuovo dal notaio Angelo Pasquariello assieme a due testimoni.
Uno è un commercialista di Corleto, Carmelo Donnoli, che ha prestato anche la sede sociale alla Magiovi, nel suo studio di Piazza Plebiscito. Proprio affianco al Comune.
L’altro è Giuseppe Colella, che potrebbe anche non essere un omonimo del presidente del “Real Marsico”, la squadra di calcio a 5 femminile che è l’orgoglio della Val D’Agri e non solo.
In dieci paginette si dà atto che «il socio Vincenzo Robortella dona al padre signor Pasquale Robortella, che accetta, l’intera propria quota di partecipazione al capitale della predetta società».
Più avanti inoltre si precisa che «la parte donante (Vincenzo, ndr) dichiara di effettuare la donazione in conto di legittima».
Risultato? Stando sempre alla legge sull’anagrafe patrimoniale degli eletti il Robortella entrante non dovrà dichiarare la sua vecchia partecipazione nella Magiovi.
Mentre il Robortella uscente potrà negare il consenso alla pubblicazione dei suoi dati come genitore «convivente».
La legge parla di «figli» ma un’interpretazione in via analogica ci sta tutta. Tra gli obblighi di trasparenza a carico del neo-eletto resterebbe soltanto quello dell’«esercizio della funzione di amministratore» della Magiovi.
Ma di qui a tre mesi, visto che non è più nemmeno socio, niente di più probabile che anche quella nomina possa essergli revocata.
l.amato@luedi.it
LO STATUTO
DI seguito riportiamo un estratto dello statuto della società Magiovi srl di Corleto Perticara tratto dagli archivi della Camera di Commercio di Potenza.
La società, nei limiti delle vigenti leggi e con le relative autorizzazioni ove previste, ha per oggetto le seguenti attività:
– servizi di elaborazione dati economico-finanziari territoriali, di telerilevamento ed implementazione di sistemi informativi territoriali, di monitoraggio ambientale;
– servizi per conto terzi di attività di segreteria, di office center, disbrigo pratiche amministrative, studio ed analisi economiche del territorio, ricerche di mercato, studi economici statistici, consulenza manageriale, formazione, selezione ed addestramento del personale amministrativo e tecnico, consulenza finanziaria, amministrativa e tecnica ad enti pubblici e privati economici e non economici;
– servizi di archiviazione di documenti e catalogazione;
– produzione e commercializzazione di energia elettrica;
– nolo a caldo e/o a freddo di qualsiasi tipo di mezzi, automezzi ordinari e speciali;
– organizzazione di corsi di formazione professionale, antinfortunistica, industriale ai sensi delle leggi 696/94, 242/96, 494/96 e successive modificazioni ed integrazioni;
– pulizia di strutture pubbliche e private, sanificazione e derattizzazione;
– servizio di sgombero neve su qulasiasi tipo di strade, ivi compreso lo spargimento di sabbia o sabbione e cloruro di calcio;
– servizi di taglio erba;
– servizi di topografia, geodesia, geofisica, batimetria, cartografia, informatica, fotografia, immagini da satellite;
-attivita’ di supporto, gestione ed organizzazione di cantiere in genere;
-servizi di consulenza tecnico scientifica alla attivita’ di protezione civile e di emergenza;
– pianificazione e gestione di programmi, impianti e strutture inerenti le biotecnologie;
– esecuzioni e manutenzioni di opere edili civili ed industriali, stradali, ferroviarie, acquedotti, fognature, gasdotti, impianti per la produzione di energia, reti tecnologiche;
– manutenzione di edifici pubblici e privati, centrali elettriche, termiche, idrauliche e meccaniche e/o impianti;
– produzione di energia da fonti rinnovabili;
– servizi di logistica, magazzinaggio e stoccaggio di qualsiasi tipo di prodotto sia per conto proprio, sia per conto terzi
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