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ROCCELLA JONICA (RC) – Una persona è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Roccella Jonica perchè accusata del tentato omicidio di Giuseppe Crisafi, di 32 anni, compiuto a Caulonia il 19 settembre scorso. Alla persona arrestata è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice di Locri che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. L’arrestato, individuato a Placanica, Pasquale Talia, di 26 annideve rispondere anche dell’aggravante della premeditazione. L’arresto avviene dopo due mesi e mezzo di serrate indagini da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica.
Gli investigatori, raccolti i primi elementi investigativi all’atto del tentato omicidio, hanno indirizzato le indagini verso l’arrestato, perichè, dalle informazioni acquisite, era emerso che la vittima, nei mesi precedenti, avesse intrattenuto una relazione con una ragazza di Placanica, poi risultata essere la convivente dei Talia. Nella stessa serata del tentato omicidio, i Carabinieri, dopo aver proceduto al sopralluogo sul luogo del tentato omicidio, rinvenendo tra l’altro alcune cartucce calibro 12 esplose, ha eseguito effettuare prelievi scientifici a carico del sospettato con l’utilizzo di stubs, per la ricerca di residui di polvere da sparo, eseguendo anche il sequestro di un fucile da caccia di proprietà dello stesso Talia.
I dati raccolti fino a quel momento, unitamente alle discordanti dichiarazioni rese nell’immediatezza dei fatti dall’arrestato e da suoi familiari, hanno permesso di tracciare una chiara linea di indirizzo alle indagini. Poi l’elemento decisivo scaturito dagli accertamenti balistici effettuati dagli esperti del Ris di Messina.
Dalla comparazione delle cartucce repertate sul luogo del tentato omicidio con quelle esplose per prova nei laboratori del Reparto speciale dell’Arma, sarebbe emersa infatti chiaramente l’identità balistica. Tutte le risultanze investigative hanno fornito la base per la richiesta della Compagnia di Roccella Jonica dell’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso il carcere di Locri.
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