La discussione in Consiglio Comunale del bilancio di previsione per il 2013, ha manifestato le criticità e le contraddizioni della maggioranza che governa il Comune di Potenza. Affrontarle in maniera semplicistica, (quali reazioni elettorali), o accumunare maggioranza e opposizione in una omogenea mediocrità, da un lato significa non affrontare la questione della esiguità di risorse (che chiede azione virtuosa e trasparente), dall’altro significa non conoscere cosa accade nelle commissioni ed in Consiglio (soprattutto se i giudizi vengono da forze politiche non presenti in Consiglio. e mai partecipi ai lavori consiliari).
La questione della politica virtuosa, non presente nell’agire di questa amministrazione, è stata rappresentata da tutti i gruppi politici di opposizione, che con toni diversi e plurime argomentazioni, ma sempre con grande responsabilità e fare propositivo, hanno sottolineato le inefficienze, sollecitando soluzioni richieste da sempre.
I costi di un servizio di raccolta rifiuti inadeguato; i tanti bandi che non hanno risultati positivi per l’amministrazione (es. dancing di Motereale ancora chiuso); le opere realizzate che sembrano sgretolarsi prima ancora di essere inaugurate; la strategia di evitare le gare e di concedere lucrose proroghe ai concessionari e finanche la volontà di sottoscrivere un nuovo contratto con il Cotrab, pur in assenza di un piano del trasporto approvato dal Consiglio Comunale, sono tutti fattori che hanno avuto adeguata denuncia tanto da non permettere l’approvazione del bilancio.
Tutti i gruppi di opposizione, che hanno a cuore il futuro della Città di Potenza (LISTA CIVICA PER LA CITTA, Mpa – MOVIMENTO AUTONOMIA LUCANA, PDL, FLI) chiedono una forte assunzione di responsabilità da parte di chi ha il dovere dell’amministrare e l’obbligo di non pregiudicare il futuro dell’amministrazione. Per questo esprimono il loro sgomento in ordine alla vicenda del trasporto pubblico urbano, chiedono a gran voce che si eviti di assumere impegni mai discussi ed approvati dal Consiglio Comunale e che rispondono a vecchie logiche clientelari e di malgoverno e che nulla hanno a che fare con la ottimizzazione del servizio e dei costi, ricordando che eventuali contratti o accordi, allo stato non hanno alcun valore per l’amministrazione, e che al più possono riservare responsabilità in chi li sottoscrive ma non della Comunità Cittadina.
La discussione in Consiglio Comunale del bilancio di previsione per il 2013, ha manifestato le criticità e le contraddizioni della maggioranza che governa il Comune di Potenza. Affrontarle in maniera semplicistica, (quali reazioni elettorali), o accumunare maggioranza e opposizione in una omogenea mediocrità, da un lato significa non affrontare la questione della esiguità di risorse (che chiede azione virtuosa e trasparente), dall’altro significa non conoscere cosa accade nelle commissioni ed in Consiglio (soprattutto se i giudizi vengono da forze politiche non presenti in Consiglio. e mai partecipi ai lavori consiliari).
La questione della politica virtuosa, non presente nell’agire di questa amministrazione, è stata rappresentata da tutti i gruppi politici di opposizione, che con toni diversi e plurime argomentazioni, ma sempre con grande responsabilità e fare propositivo, hanno sottolineato le inefficienze, sollecitando soluzioni richieste da sempre.
I costi di un servizio di raccolta rifiuti inadeguato; i tanti bandi che non hanno risultati positivi per l’amministrazione (es. dancing di Motereale ancora chiuso); le opere realizzate che sembrano sgretolarsi prima ancora di essere inaugurate; la strategia di evitare le gare e di concedere lucrose proroghe ai concessionari e finanche la volontà di sottoscrivere un nuovo contratto con il Cotrab, pur in assenza di un piano del trasporto approvato dal Consiglio Comunale, sono tutti fattori che hanno avuto adeguata denuncia tanto da non permettere l’approvazione del bilancio.
Tutti i gruppi di opposizione, che hanno a cuore il futuro della Città di Potenza (LISTA CIVICA PER LA CITTA, Mpa – MOVIMENTO AUTONOMIA LUCANA, PDL, FLI) chiedono una forte assunzione di responsabilità da parte di chi ha il dovere dell’amministrare e l’obbligo di non pregiudicare il futuro dell’amministrazione. Per questo esprimono il loro sgomento in ordine alla vicenda del trasporto pubblico urbano, chiedono a gran voce che si eviti di assumere impegni mai discussi ed approvati dal Consiglio Comunale e che rispondono a vecchie logiche clientelari e di malgoverno e che nulla hanno a che fare con la ottimizzazione del servizio e dei costi, ricordando che eventuali contratti o accordi, allo stato non hanno alcun valore per l’amministrazione, e che al più possono riservare responsabilità in chi li sottoscrive ma non della Comunità Cittadina.
La discussione in Consiglio Comunale del bilancio di previsione per il 2013, ha manifestato le criticità e le contraddizioni della maggioranza che governa il Comune di Potenza.
Affrontarle in maniera semplicistica, (quali reazioni elettorali), o accumunare maggioranza e opposizione in una omogenea mediocrità, da un lato significa non affrontare la questione della esiguità di risorse (che chiede azione virtuosa e trasparente), dall’altro significa non conoscere cosa accade nelle commissioni ed in Consiglio.
La questione della politica virtuosa, non presente nell’agire di questa amministrazione, è stata rappresentata da tutti i gruppi politici di opposizione, che con toni diversi e plurime argomentazioni, ma sempre con grande responsabilità e fare propositivo, hanno sottolineato le inefficienze, sollecitando soluzioni richieste da sempre.I costi di un servizio di raccolta rifiuti inadeguato; i tanti bandi che non hanno risultati positivi per l’amministrazione; le opere realizzate che sembrano sgretolarsi prima ancora di essere inaugurate; la strategia di evitare le gare e di concedere lucrose proroghe ai concessionari e finanche la volontà di sottoscrivere un nuovo contratto con il Cotrab, pur in assenza di un piano del trasporto approvato dal Consiglio Comunale, sono tutti fattori che hanno avuto adeguata denuncia tanto da non permettere l’approvazione del bilancio.
Tutti i gruppi di opposizione, che hanno a cuore il futuro della Città di Potenza chiedono una forte assunzione di responsabilità da parte di chi ha il dovere dell’amministrare e l’obbligo di non pregiudicare il futuro dell’amministrazione.
Per questo esprimono il loro sgomento in ordine alla vicenda del trasporto pubblico urbano, chiedono a gran voce che si eviti di assumere impegni mai discussi ed approvati dal Consiglio Comunale e che rispondono a vecchie logiche clientelari e di malgoverno e che nulla hanno a che fare con la ottimizzazione del servizio e dei costi, ricordando che eventuali contratti o accordi, allo stato non hanno alcun valore per l’amministrazione, e che al più possono riservare responsabilità in chi li sottoscrive ma non della Comunità Cittadina.
I gruppi di opposizione al Comune di Potenza