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«La frana di Montescaglioso è una vera tragedia che coinvolge 10 mila persone. La nostra non è una vicenda diversa da quella di altre regioni italiane, ma continua ad essere ignorata dai media nazionali».
Giuseppe Silvaggi, sindaco di Montescaglioso non si è fermato un attimo da quando, in pieno giorno, la strada di accesso alla città che amministra, ha cominciato ad accartocciarsi, fino a spaccarsi in mille pezzi.
Anche ieri è stata una giornata di controlli, sopralluoghi, monitoraggio. Tecnici del Comune e dell’Autorità di Bacino hanno lavorato per tutto il giorno.
Domani sono attesi quelli del Cnr e della Protezione civile che esamineranno i punti strategici della città.
«Stiamo terminando gli accertamenti nelle abitazioni che si trovano intorno all’area della frana – spiega Silvaggi – che hanno subìto qualche danneggiamento, anche se esterne alla zona crollata.
Nel frattempo stiamo togliendo l’acqua dai pozzi e dai laghetti che si sono formati, mettendo in moto la rete delle acque bianche per liberare la zona».
Non c’è sosta perchè il fattore tempo è fondamentale sia sotto il profilo tecnico che sotto quello istituzionale.
Il riconoscimento di calamità per la frana, da parte della Regione, deve essere firmato prima possibile per consentire, come conferma Silvaggi, di mettere in atto provvedimenti necessari ai passaggi previsti in questi casi.
«In questo momento, la frana sarebbe una sola, ma potrebbe anche trattarsi di più movimenti partiti da punti diversi avverte il sindaco – La zona, purtroppo, non è ancora in sicurezza, temiano che il rischio possa riguardare anche zone limitrofe che comunque stiamo monitorando.
Il Comune sta effettuando anche l’assistenza alle famiglie sia nell’aree della frana che in altri rioni.
Il paese è diviso in due.
La parte a sud, dove ci sono tre oleifici, un pastificio, due agriturismi e alcune attività commerciali, è quasi distaccata dal resto del paese. Ci sono poi i disagi dei lavoratori della Fiat di Melfi.
Il punto d’incontro con i mezzi di trasporto a Caporeale, ora devono giungere ancora più a sud. Ci auguriamo – aggiunge Silvaggi – che la Regione approvi lunedì (domani per chi legge, ndr.) il decreto per la frana.
Oggi si lavorerà ancora.
Montescaglioso vuole rialzarsi prima possibile ed evitare il pericolo di isolamento che quella strada ormai a pezzi, fa temere a molti.
Nel frattempo, lo sguardo è ancora fisso sui segni della rivolta della natura.
IL REPORTAGE CONTINUA A PAG.10 DEL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
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