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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un reggino di 36 anni, T.A., è stato fermato dalla polizia per rapina a mano armata e tentata estorsione, reati commessi a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Gli agenti del commissariato e del posto di polizia ferroviaria hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’uomo, e denunciato un presunto complice, C.D., di 42 anni, in stato di libertà. T.A., armato di una spranga di ferro, avrebbe bloccato un automobilista, impossessandosi della sua autovettura, e avrebbe preteso 10 mila euro entro due giorni per restituirgli il maltolto.
Le indagini hanno portato i poliziotti presso l’abitazione di T.A., dove è stata rinvenuta sostanza stupefacente, sostanza da taglio per cocaina, due bilancini di precisione e il materiale contenuto nella macchina sottratta al proprietario, nonchè la somma in contanti di 2 mila euro. Per l’uomo sono scattate le manette con le accuse di rapina a mano armata e tentata estorsione, cui si è aggiunta l’accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, l’uomo è stato associato al carcere di Reggio Calabria.
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