Caffo, Condò e D'Agostino
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Diciamolo subito, prima, durante e a margine dell’iniziativa è emersa la grande, la più rilevante novità di giornata: finalmente – hanno commentato in tanti – sono affiorati idee e progetti chiari, in estrema sintesi è filtrata in maniera netta la discontinuità rispetto ad un passato, soprattutto recente, fatto di tanta disorganizzazione e improvvisazione.
Il nuovo corso della Vibonese ha i volti di Gaetano D’Agostino e di Luigi Condò, allenatore il primo e prezioso e confermatissimo direttore sportivo l’altro, le due figure su cui ha inteso puntare il presidente Pippo Caffo per tentare di “alzare l’asticella” e che ieri mattina, assieme al segretario generale Saverio Mancini, hanno coadiuvato il numero uno di via Piazza d’Armi nella cerimonia di presentazione del nuovo allenatore.
«Mi auguro che la nuova stagione sia foriera di successi, D’Agostino è un allenatore brillante, l’obiettivo è la salvezza ma speriamo di conquistare gli agognati playoff che nei professionisti non abbiamo mai raggiunto», è stata l’introduzione di Caffo, che poi ha lasciato spazio agli altri. Tra cui il ds Condò. «Siamo veramente soddisfatti per essere riusciti a portare a Vibo Valentia un tecnico come D’Agostino, per noi è un motivo di grande orgoglio, credo rappresenti un segnale importante verso la piazza».
Infine, ecco il nuovo allenatore della Vibonese. «Voglio una squadra che sia una grande famiglia, abbiamo bisogno di fondamenta solide, alla società ho chiesto di costruire una rosa fatta da elementi con voglia e ambizione, che siano uomini prima che calciatori. Stiamo provando a costruire l’organico che possa essere confacente al 4-3-3, ma – è stata la chiosa del nuovo allenatore rossoblù – il modulo lascia il tempo che trova: vogliamo una squadra intraprendente, una squadra che non abbia paura di giocare a calcio».
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