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IL ciclone “Nettuno” si macchia di sangue. Un uomo di 28 anni è morto ed una seconda persona di 51 anni è rimasta ferita dopo che sono stati travolti da un’onda mentre stavano pescando dalla riva alla foce del fiume Crati, tra Sibari e Corigliano, in provincia di Cosenza. La vittima si chiamava Gianfranco Buonofiglio, insieme a lui c’era il suocero, Lorenzo Fusaro.

E’ la tragica svolta che arriva dopo due giorni d’assedio del maltempo in Calabria (LEGGI). Domenica tutto il versante orientale della regione ha subito gli effetti di pioggia e vento con allagamenti, mareggiate e smottamenti. Ma mentre si cominciava una prima conta dei danni, approfittando dell’apparente tregua concessa da “Nettuno”, nel Cosentino è arrivato il colpo di coda del ciclone. 

I due protagonisti della tragedia sono stati soccorsi dalla motovedetta della Guardia di finanza che si trovava ad un miglio di distanza. Eroico l’intervento di un finanziere che si è tuffato tra le onde e ha salvato uno dei due uomini, poi trasferito all’ospedale di Rossano in condizioni di ipotermia; le sue condizioni sarebbero serie. Per il più giovane dei due pescatori, invece si è potuto solo constatare il decesso.

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