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IN merito alla decisione del ministero dello Sviluppo economico di sospendere l’erogazione della terza tranche del bonus idrocarburi per i patentati lucani, per il commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani, è ora possibile «attuare il pressing politico-istituzionale per modificare il provvedimento».
«Abbiamo assunto un impegno solenne con il segretario nazionale Ignazio Messina – spiega il commissario lucano – perché si eviti di disperdere un fondo di una trentina di milioni di euro e si affronti il dramma sociale che colpisce una famiglia lucana su quattro che vive sulla soglia di povertà. So bene – continua Cantisani – che di questi tempi contare su 140,25 euro, con il costo del carburante in continua ascesa, è comunque un piccolo sollievo ma devono prevalere due principi: la solidarietà sociale nei confronti di chi ha difficoltà e la dignità di un popolo che deve rivendicare dalle compagnie petrolifere e dallo Stato ben altri impegni per il contributo determinante per l’approvvigionamento energetico del Paese rispetto ad una forma di elemosina».
Nel ricordare che le associazioni del volontariato hanno da tempo sollecitato di destinare i soldi del bonus per attività socio-assistenziale, Cantisani conclude: «Confidiamo in un’iniziativa del neo governatore Pittella che ha fortemente voluto nel programma del nuovo centrosinistra una svolta nella strategia della gestione delle nostre risorse petrolifere».
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