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L'Asp di Catanzaro

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CATANZARO – Sospesa dal posto di lavoro e contemporaneamente privata della retribuzione. Almeno finché non avrà provveduto ad adempiere all’obbligo vaccinale.

Così come era accaduto qualche settimana fa a un veterinario, questa volta è toccato a un’infermiera “no vax” in servizio  a subire il provvedimento disciplinare della triade commissariale  che guida l’Asp di Catanzaro. Il tutto  in applicazione  della legge 76 del 38 maggio 2021  che dispone, ai fini «di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza», l’obbligo della vaccinazione anti-covid per gli operatori santari che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociassistenziali pubbliche e private (fatto salvo per i casi di pericolo per la salute in relazione a specifiche condizioni cliniche attestate dal medico di medicina generale).

Nel caso di specie, la procedura che ha portato alla sospensione dell’infermiera, è partita su segnalazione del responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale. È stata informata, così,  la direzione di presidio ospedaliero  che a sua volta lo ha comunicato all’ufficio personale, al medico competente e al Covid manager dell’Asp: la donna, pur essendo stata invitata formalmente alla vaccinazione, non aveva dato alcun riscontro. 

In più l’esame della documentazione sanitaria esibita dalla signora non ha evidenziato alcuna controindicazione alla vaccinazione per il  Sars-Cov2. In altre parole, un vero e netto rifiuto.

Così, con la deliberazione di ieri, i commissari dell’Asp, vista l’impossibilità  di poter collocare l’infermiera in altra mansione che non implichi il rischio di diffusione del contagio, ne ha disposto la sospensione immediata dal posto di lavoro, privandola della retribuzione o di qualsiasi altro compenso, «fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamente del piano vaccinale nazionale e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021», così come stabilito dalla norma.  

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