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Il Prefetto di Avellino Paola Spena ha presieduto ieri mattina una nuova riunione di coordinamento con tutte le componenti coinvolte nelle operazioni di bonifica bellica presso il torrente Fenestrelle, programmate per domenica 25 luglio, in relazione ad alcune condizioni favorevoli, quali il periodo estivo e le ferie correlate, il positivo andamento della campagna vaccinale e la secca del corso d’acqua.
Si tratta di una bonifica complessa, che richiede il contributo ed il supporto tecnico-operativo di numerosi soggetti: il Comando Forze Operative Sud, in particolare il 21° Reggimento Genio Guastatori appartenente alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, la Questura, il Comando Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, i Comuni di Avellino e di Atripalda, l’Asl il Genio Civile e la Protezione Civile regionale, nonché i gestori dei sottoservizi (Enel, Sidigas, Alto Calore, i gestori delle reti telefoniche) e l’Air, tutti impegnati per la più efficace gestione in sicurezza delle attività.
Sulla base del documento tecnico dei militari dell’Esercito e della conseguente attività di pianificazione coordinata dalla Prefettura, saranno 2354 i cittadini che vivono nella “zona rossa”, compresa nel raggio di 258 metri dal torrente, che dovranno lasciare temporaneamente le abitazioni. L’intera area, delimitata da 16 varchi, sarà presidiata dalle Forze dell’Ordine e dagli agenti della Polizia Municipale anche in funzione antisciacallaggio.
Le operazioni prenderanno il via alle ore 6.30 del mattino, con la collaborazione anche di 200 volontari di Protezione Civile, attivati dalla Regione, che assisteranno quei cittadini che necessitano di una sistemazione provvisoria. Per questi sono state individuate tre aree di attesa in zone centrali del Capoluogo, per il successivo trasferimento, con bus-navetta dell’Air, nelle strutture di accoglienza presso il Campus scolastico di Contrada Baccanico, ove sarà disponibile anche un “camper della salute” per favorire la possibilità di accesso alla vaccinazione anti Covid.
L’ospitalità sarà qui assicurata nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. L’area dovrà essere evacuata entro le ore 9.00 del mattino, e solo dopo il cd. “spazzolamento” – ossia il controllo che nessuna persona si trovi all’interno della zona da liberare – ad opera delle Forze di Polizia, con il supporto della Polizia Municipale e della Protezione Civile, sarà avviata la bonifica vera e propria. Le persone non autosufficienti, con fragilità e i malati gravi verranno assistiti, già dal sabato precedente, direttamente dall’Asl. per l’evacuazione ed il ricovero in apposite strutture.
Sempre a cura dell’Asl saranno predisposte le misure di trasferimento ed allocazione dei soggetti positivi al Covid-19 . Intanto l’Amministrazione Comunale ha concluso i lavori preparatori del sito dove, nei prossimi giorni, opererà l’Esercito per realizzare le opere di contenimento necessarie a ridurre il rischio. L’intervento di inertizzazione e rimozione dell’ordigno sarà preceduto dalla disalimentazione delle linee elettriche sia nella “zona rossa”, interessando circa 1300 utenti, che nelle immediate adiacenze ad essa (per circa 500 utenti).
L’interruzione dell’erogazione del servizio sarà strettamente correlata al tempo occorrente a consentire lo svolgimento della cosiddetta “prima fase” che, dopo la messa in sicurezza dell’ordigno, si concluderà con la rimozione del residuato bellico. La “seconda fase” prevede il trasferimento dell’ordigno, con la collaborazione della Polizia Stradale, in una cava sita nel comune di Atripalda, dove verrà fatto brillare dai militari del 21° Reggimento. Anche qui sono state previste le misure di sicurezza a tutela della popolazione e del sito: a partire dalle ore 12.00 saranno evacuate 19 persone e disalimentate circa 150 utenze.
L’intera zona, per la quale sarà interdetto anche lo spazio aereo, verrà monitorata, il giorno delle operazioni, dai droni della Protezione Civile regionale e dei Vigili del Fuoco. La bonifica richiederà dalle 3 alle 4 ore per il completamento della “prima fase”, mentre per il trasferimento ed il brillamento nel Comune di Atripalda occorreranno al massimo 2 ore. Il Comune di Avellino sta distribuendo alla popolazione interessata un questionario con l’obiettivo di acquisire ogni utile notizia.
E’ stata, inoltre, predisposta, nell’ambito del piano di comunicazione, anche l’installazione di gazebo ove i volontari forniranno ogni tipo di informazione. Sarà, infine, importante anche il contributo che forniranno gli organi di comunicazione per favorire una più capillare campagna di informazione e di sensibilizzazione tesa a far meglio conoscere le fasi dell’intervento e, dunque, ad accompagnare i cittadini ad affrontare nella maniera più serena e collaborativa l’evento.
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