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VIBO VALENTIA – La crisi idrica fa scappare le persone da Vibo Marina. L’ultimo caso é quello di un residente che, a causa della persistente carenza idrica in atto, ha deciso con la sua famiglia di andare via, non prima di averne spiegato le ragioni. “

Sono un dipendente di un’azienda che opera sia a livello nazionale che internazionale – si presenta cosí il signor Attilio – e lavoro da qualche tempo a Vibo. Lo scorso mese di gennaio, insieme alla mia famiglia, potendo scegliere dove affittare la casa, optammo per Vibo Marina pensando cosí che durante i mesi estivi avremmo potuto godere della vicinanza del mare e delle spiagge”.

Fin qui nulla di strano, ma di recente sono arrivati i problemi per questo giovane nucleo familiare. “Purtroppo però, mai scelta fu piú sbagliata. Ad oggi, dopo oltre 15 giorni, in casa non arriva acqua se non per circa una mezz’ora al mattino presto. Durante questo lasso di tempo io, mia moglie e i nostri due bambini piccoli dobbiamo velocemente lavarci, oltre a fare almeno una lavatrice, una lavastoviglie e mettere da parte alcuni bidoni dell’acqua. All’inizio avevamo pensato che il problema fosse momentaneo, ma oggi, parlando con il proprietario di casa, questi mi ha avvisato che purtroppo non é a conoscenza se e quando il problema si risolverà e cosí tornare alla normalità”.

A causa di ciò la famiglia ha dovuto assumere una tristre, quanto comprensibile decisione: “A questo punto, con grande amarezza e valutando il tutto, con mia moglie abbiamo deciso che, essendo il problema insostenibile, l’unica soluzione era quella di andare via. Ieri quindi, avvisato il proprietario, lo stesso con grande onestà ha compreso le nostre ragioni e di comune accordo abbiamo deciso che tra circa un mese, non appena avrò ottenuto il trasferimento in una nuova sede, lascerò l’appartamento. Intanto mia moglie con i bambini é già partita dalla Calabria andando dai miei suoceri perché qui, come ovvio, la situazione era ormai diventata ingestibile”.

Infine l’amaro saluto, che evidenzia la triste realtà che si é costretti a vivere sul territorio vibonese: “Purtroppo lascerò con amarezza questo posto perché, pur vivendoci da pochi mesi, nei momenti liberi ho potuto apprezzarne l’enorme bellezza sotto tanti aspetti: cibo eccellente, paesaggi mozzafiato e, soprattutto, il buon cuore della gente. Certo però, andare a lavoro e vedere per strada lo scempio di spazzatura causato da incivili o, peggio ancora, non poter avere a disposizione un bene insostituibile come l’acqua in un periodo come questo dove il caldo é asfissiante, alla fine non ci ha lasciato altra scelta se non andar via. Concludo affermando, con estrema tristezza, che avendo richiesto da un giorno all’altro il trasferimento, dovrò mio malgrado accettare la prima sede disponibile e questo, quasi sicuramente, mi obbligherà a partire per l’estero e dunque lontano dalla famiglia e dagli affetti più cari. Un vero peccato”.

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