FAR partire una vera rete tra tutte le associazioni che si occupano di volontariato. E’ con questo scopo che le diverse realtà associative del capoluogo hanno firmato nella sala riunioni dell’ospedale San Carlo di Potenza una convenzione legata a una nuova e più attuale carta dei servizi.
Presenti il direttore sanitario Bruno Mandarino e le responsabili Marisa Barbieri e Daniela Giordano oltre a tutti i presidenti della neonata “Consulta delle associazioni”, nella quale confluiscono Avo (Associazione volontari ospdealieri), Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), Lega italiana fibrosi cistica, Vip clown, Amici dell’hospice, Aic (Associazione italiana celiachia), Fidas (Federazione italiana donatori sangue), Alumar (Associazione lucana malati reumatici).
Le associazioni hanno firmato una convenzione che le lega al nosocomio cittadino. Ogni associazione si occuperà dei problemi dei malati, supportando ove possibile i sanitari del San Carlo grazie a una fase di pronto intervento. Fatta eccezione per l’Associazione Alzheimer – che ha sede nella struttura del Don Uva – tutte le altre svolgeranno la propria funzione presso il San Carlo.
L’Associazione Dopo di Noi, per esempio, sarà ospitata presso il Pronto Soccorso è fornirà accompagnamento non assistenziale dei pazienti del Pronto soccorso che necessitano di consulenze al di fuori del Dea e garantirà supporto in situazioni di emergenza nell’area di ospitalità e ricezione.
La Fidas invece sarà presente nel centro trasfusionale e con la convenzione stipulata darà sostegno e supporto ai donatori di sangue, l’Alumar invece svolgerà la propria funzione di assistenza presso l’ambulatorio di reumatologia garantendo attività di supporto in favore dei pazienti, informazioni di carattere sanitario e legislativo, collaborazione nella convegnistica.
Gli Amici dell’Hospice – presenti nella medesima area sanitaria – forniranno sostegno, conforto e compagnia ai pazienti e svolgeranno attività formative, ricreative e ludiche, supporto alle cure igieniche sanitarie, alimentazione ai degenti parzialmente autosufficienti, sensibilizzazione e comunicazione delle cure palliative supporto alle attività di reparto.
Simili funzioni verranno svolte dalla Lega italiana fibrosi cistica, mentre l’Aic presenzierà con un apposito sportello per fornire materiale informativo, ascolto, sostegno pratico e informazioni sulla celiachia. L’Aism invece avrà il compito nel reparto di neurologia di sostenere moralmente i pazienti attivando un apposito infopoint nel reparto. L’Avo invece avrà sede nei reparti di chirurgia generale, chirurgia d’urgenza, chirurgia senologica, torcacica NCH, medicina interna, geriatria, emodinamica, chirurgia vascolare, oncologia e accoglienza presso il pronto soccorso, coadiuvando il personale interno nelle attività ricreative, di conforto, di supporto alle cure igieniche dei pazienti e nell’alimentazione dei pazienti parzialmente autosufficienti. La Vip Clown, infine, svolgerà attività di clownterapia.
Francesco Menonna
f.menonna@luedi.it
FAR partire una vera rete tra tutte le associazioni che si occupano di volontariato. E’ con questo scopo che le diverse realtà associative del capoluogo hanno firmato nella sala riunioni dell’ospedale San Carlo di Potenza una convenzione legata a una nuova e più attuale carta dei servizi. Presenti il direttore sanitario Bruno Mandarino e le responsabili Marisa Barbieri e Daniela Giordano oltre a tutti i presidenti della neonata “Consulta delle associazioni”, nella quale confluiscono Avo (Associazione volontari ospdealieri), Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), Lega italiana fibrosi cistica, Vip clown, Amici dell’hospice, Aic (Associazione italiana celiachia), Fidas (Federazione italiana donatori sangue), Alumar (Associazione lucana malati reumatici).
Le associazioni hanno firmato una convenzione che le lega al nosocomio cittadino. Ogni associazione si occuperà dei problemi dei malati, supportando ove possibile i sanitari del San Carlo grazie a una fase di pronto intervento. Fatta eccezione per l’Associazione Alzheimer – che ha sede nella struttura del Don Uva – tutte le altre svolgeranno la propria funzione presso il San Carlo.
L’Associazione Dopo di Noi, per esempio, sarà ospitata presso il Pronto Soccorso è fornirà accompagnamento non assistenziale dei pazienti del Pronto soccorso che necessitano di consulenze al di fuori del Dea e garantirà supporto in situazioni di emergenza nell’area di ospitalità e ricezione. La Fidas invece sarà presente nel centro trasfusionale e con la convenzione stipulata darà sostegno e supporto ai donatori di sangue, l’Alumar invece svolgerà la propria funzione di assistenza presso l’ambulatorio di reumatologia garantendo attività di supporto in favore dei pazienti, informazioni di carattere sanitario e legislativo, collaborazione nella convegnistica.
Gli Amici dell’Hospice – presenti nella medesima area sanitaria – forniranno sostegno, conforto e compagnia ai pazienti e svolgeranno attività formative, ricreative e ludiche, supporto alle cure igieniche sanitarie, alimentazione ai degenti parzialmente autosufficienti, sensibilizzazione e comunicazione delle cure palliative supporto alle attività di reparto. Simili funzioni verranno svolte dalla Lega italiana fibrosi cistica, mentre l’Aic presenzierà con un apposito sportello per fornire materiale informativo, ascolto, sostegno pratico e informazioni sulla celiachia.
L’Aism invece avrà il compito nel reparto di neurologia di sostenere moralmente i pazienti attivando un apposito infopoint nel reparto. L’Avo invece avrà sede nei reparti di chirurgia generale, chirurgia d’urgenza, chirurgia senologica, torcacica NCH, medicina interna, geriatria, emodinamica, chirurgia vascolare, oncologia e accoglienza presso il pronto soccorso, coadiuvando il personale interno nelle attività ricreative, di conforto, di supporto alle cure igieniche dei pazienti e nell’alimentazione dei pazienti parzialmente autosufficienti. La Vip Clown, infine, svolgerà attività di clownterapia.