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POTENZA – La festa degli alberi in fuoco, delle “iaccare” e dei “fanoi”. Oggi, di quell’antica festa non è rimasto neppure il ricordo. Tutto è stato avvolto e dissolto dall’oblio e la stessa comunità si trova orfana del suo momento festivo – un momento capace di innovare continuamente i valori di una comunità piuttosto che attardarsi nel recupero di nostalgiche identità perdute.
Così domenica sera, nello spazio ex Vivalat in viale del Basento, ci hanno pensato gli ideatori del Festival delle cento scale, Giuseppe Biscaglia e Francesco Scaringi, a rinnovare la tradizione. E l’installazione – di Silvio Giordano, Osa, Wop, Abito in scena, Antonio Infantino & band, Pino Quartana e Vito Viglioglia, Mimmo Sammartino – ha lasciato tutti senza parole.
Uno spettacolo bellissimo, suggestivo che, come era intenzione degli ideatori, è riuscito nell’intento di ricreare il senso stesso della festa comunitaria.
«Ci troviamo – hanno spiegato – sempre più in presenza di grandi processi che tendono a sradicare l’individuo dal suo ethos, dal suo luogo. Processi che innescano nostalgie e ritorni a dimensioni non più riproponibili. Eppure, c’è un grande bisogno di ritrovare la casa, il senso della relazione dentro la comunità. La festa da sempre ha rappresentato questo forte bisogno. Il senso della relazione dentro la comunità».
L’albero e il fuoco hanno da sempre un significato fortemente simbolico. «Fanoi può diventare in questo modo un “ideogramma urbano”, ovvero uno schema o logo capace di rappresentare sinteticamente le linee-forza che materializzano le spinte evolutive espresse dalla città. Un patrimonio collettivo un Dna urbano, ma anche un luogo concettuale, comunicativo ed emotivo condiviso e amato da tutti gli abitanti della città: lo strumento più immediato per un controllo interattivo dei suoi processi di modificazione».
Fanoi è dedicata a Paolo Rosa (morto recentemente) che con Studio Azzurro (famoso gruppo milanese di artisti multimediali) realizzò l’installazione Fanoi sulla Gradinata del Popolo a Potenza nel 2009 – che suscitò tanto interesse ed ebbe grande successo.
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