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VIBO VALENTIA – «È davvero massimo l’impegno della Camera di Commercio di Vibo Valentia per sostenere fattivamente le imprese del territorio in questa fase di riavvio delle attività produttive dopo il rallentamento causato dalla pandemia, tra l’altro, ancora non del tutto superata».

L’Ente, si legge in una nota, «ancora una volta, procede all’erogazione di contributi a fondo perduto, questa volta a favore delle imprese del settore “ristorazione”».

L’obiettivo è «agevolare quegli interventi di qualificazione dell’offerta di servizi e/o prodotti che privilegiano, da un lato, il ricorso alle tecnologie digitali e, dall’altro, l’uso di prodotti a km 0, per favorire, così, anche i produttori vibonesi e determinare una stabile collaborazione tra operatori economici delle attività maggiormente integrate con la filiera agro-alimentare territoriale, in una ottica di mutuo vantaggio e di sviluppo di un’offerta turistica integrata e sostenibile, tanto più ad avvio di una stagione estiva carica di speranze e tante aspettative».

L’accesso ai benefici, destinati alle micro, piccole e medie imprese del territorio appartenenti allo specifico settore, è regolato – con indicazione di criteri, modalità, termini e modulistica – dall’apposito bando pubblicato sul sito istituzionale www.vv.camcom.it, home page, sezione News.

Tra gli interventi ammessi a finanziamento rientrano le spese per ideazione grafica, progettazione e realizzazione di menù digitale che incorpora la tecnologia QR code o similari per descrivere al cliente i piatti proposti, la provenienza e le caratteristiche delle materie prime utilizzate; poi, menù che utilizzano almeno tre categorie di prodotti e/o materie prime di origine locale fornite da imprese del luogo, con conseguente tracciabilità ed evidenza descrittiva nel menù in forma digitale e/o tradizionale; inoltre, l’uso di strumenti di marketing digitale per realizzare e/o aggiornare il sito internet multilingue, per sistemi di interazione immediata tramite App di messaggistica, oltre che, tra l’altro, per la dotazione di Software e/o servizi di digital marketing finalizzati allo sviluppo del “branding” aziendale e/o marketing conversazionale, individuazione di nuovi target; realizzazione di specifiche campagne promozionali attraverso mailing, mobile e/o social media.

Per il commissario dell’ente Sebastiano Caffo «in questa complessa e delicata fase di ripartenza le imprese vibonesi non possono essere lasciate sole e, dopo le gravi difficoltà e i danni patiti nel lungo periodo di emergenza sanitaria, hanno soprattutto necessità di aiuti diretti e concreti per sviluppare il loro potenziale di eccellenza e attrattività, per riposizionarsi sul mercato e conquistare anche nuovi spazi strategici. Per questo – sostiene Caffo – quanto più possibile secondo le disponibilità di bilancio, abbiamo scelto di intervenire con l’erogazione di contributi a fondo perduto, in questo caso destinati alle imprese della ristorazione, e con un duplice obiettivo: favorire il miglioramento dei livelli di qualità attraverso strumenti di marketing digitale oltre che l’uso di prodotti locali per sostenere anche la ripresa delle attività della filiera agro-alimentare e, dunque, i produttori locali. In sostanza abbiamo voluto creare un link tra la ristorazione e i produttori vibonesi, gettando così le basi per una collaborazione reciprocamente vantaggiosa, che auspichiamo, immediata e duratura. In altre parole – specifica il commissario – i produttori locali diventano fornitori di riferimento per i ristoratori che, a loro volta, offrono una vetrina privilegiata ai prodotti di eccellenza a Km 0 oltre che qualificare la proposta ai propri clienti con prodotti di eccellenza, all’insegna di tradizione, gusto, genuinità».

«Coerentemente alla programmazione dell’Ente – dice il segretario generale Bruno Calvetta – anche questa volta l’intervento sostiene concretamente le imprese nei loro piani di ripresa e sviluppo, incentivando i processi di modernizzazione attraverso la digitalizzazione e, allo stesso tempo, promuovendone l’identità, soprattutto nel legame col territorio. Una strategia che ha come prospettiva un circuito economico virtuoso, con un sistema di rete forte e qualificato tra gli operatori vibonesi per uno sviluppo integrato e sostenibile, diffuso e competitivo».

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