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Il calcio dilettantistico di nuovo al centro delle polemiche

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Verrebbe da dire che la Lnd è diventata un vero e proprio circo se non fosse che, invece, coloro che si dedicano alle attività circensi, ci mettono competenza, passione, sacrificio e serietà. Con il Comunicato ufficiale numero 386, la Lnd ha stabilito che l’eventuale mancanza di posti liberi in Serie D, sarà colmata solo con le squadre retrocesse dalla stessa Serie D.

Una vera e propria beffa per le formazioni di Eccellenza che avevano deciso di partecipare al nuovo mini torneo, ritenuto di interesse nazionale. In Calabria, pertanto, nessuna speranza, in particolare, per Sersale, Vigor Lamezia, Locri e Reggiomediterranea. E quindi tanti saluti a coloro che avevano deciso di riprendere con l’attività in un momento veramente difficile e con la pandemia in corso, sperando nella possibilità di essere promossi o magari ripescati nella quarta serie nazionale.

E allora bene hanno fatto le altre società che se ne sono rimaste a casa, di fatto “comprandosi” la permanenza in categoria con il semplice pagamento della tassa di iscrizione che, a conti fatti, era ciò che più importava, evidentemente, ai vertici della Lnd.

Quindi niente circo, allora, giusto per rispetto, si diceva, di coloro che dedicano anima e cuore a questi spettacoli. Ma nel caso della Lega Nazionale Dilettanti siamo di fronte all’ennesimo siparietto, con uno scempio vero e proprio di una credibilità che non c’è più.

“Sul territorio nazionale le diverse modalità di ripartenza e di sviluppo dei campionati di Eccellenza 2020/21 a livello regionale non consentono di determinare criteri uniformi per l’ammissione al Campionato Nazionale di Serie D 2021/22, in caso di posti disponibili, di società di Eccellenza”: così recita il Comunicato ufficiale numero 386.

Che poi potrebbe anche essere una decisione magari comprensibile, ma allora la Lnd avrebbe dovuto dirlo prima, alle partecipanti, che soltanto per chi avesse vinto il campionato ci sarebbe stata l’occasione di salire in Serie D.

“Cornuti e mazziati” verrebbe da dire. Con buona pace di coloro che, ancora, credono che il calcio sia una cosa seria.

Gli eventuali ripescaggi riguarderanno solo le società retrocesse dalla Serie D e allora torna in gioco il Roccella. Per i punteggi posseduti, in base a determinati parametri, la squadra jonica avrebbe concrete possibilità di essere ripescata.

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Roberto Saverino

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