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Il prefetto Roberta Lulli

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MILETO – Si arricchisce di una nuova puntata la vicenda legata al trasferimento del Centro di Salute Mentale da Vibo a Mileto, o meglio del ritrasferimento visto che il centro fino al 2019 si trovava proprio a Mileto, disposto dall’Asp di Vibo Valentia e contestato dalla Fp Cgil (con tanto di replica del sindaco della citta normanna (LEGGI).

Dopo la richiesta da parte della Fp Cgil di un incontro presso la prefettura alla presenza dello stesso prefetto Roberta Lulli, del sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, del sindaco di Vibo, Maria Limardo, del commissario dell’Asp di Vibo Maria Bernardi, e dell0 stesso sindacato, è stato il momento, questa mattina 24 giugno, del confronto tra le parti davanti alla massima autorità del governo nel territorio provinciale.

Alla fine il trasferimento è rimasto in piedi ma con due accorgimenti, da parte dell’Asp, tesi ad eliminare, qualora si dovessero presentare concretamente, i problemi denunciati dalla Cgil.

In pratica l’Asp istituirà da un lato un servizio navetta verso Mileto per agevolare lo spostamento agli utenti che dovessero avere difficoltà a recarsi a Mileto con mezzi propri o con mezzi pubblici, e dall’altro viene aperta una sede dell’ambulatorio di Salute Mentale al Poliambulatorio di Moderata Durant in modo da trattare in loco i casi che incontrerebbero difficoltà ad essere affrontati a Mileto.

Particolarmente soddisfatto dell’esito dell’incontro il sindaco Giordano che ha espresso la propria «gratitudine al Neo Prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, per aver saputo dirimere sul nascere una “controversia” inutile che avrebbe prodotto solo danni». Giordano inoltre ringrazia «per l’impegno profuso il Management aziendale quindi la Commissaria Maria Bernardi, il dr. Talesa, la Drssa Tripodi e il Dr. Greco, che stanno lavorando alacremente per ridare dignità ad un sevizio molto importante quale quello della Salute Mentale».

Dato seguito ai dovuti ringraziamenti, poi, Giordano evidenzia come «il Management aziendale si sta comportando come un buon padre di famiglia, atteso che la decisione di ritrasferire a Mileto (ricordiamo che il sevizio è stato allocato nel Poliambulatorio da 2005 al 2019 quando senza che vi fossero garanzie su una sede adeguata veniva trasferito a Vibo Valentia in due stanze anguste che, oltre che essere soggette a canone, non erano e non sono sufficienti a garantire un servizio efficiente) appare allo stato una soluzione giusta ed equilibrata».

Tra l’altro, il primo cittadino mette in luce la soluzione trovata sostenendo che «al momento appare la più giusta e logica e ci conforta il fatto che, per come manifestato dai vertici aziendali, qualsiasi altra soluzione qualora necessaria, certamente non lascerà fuori il Poliambulatorio di Mileto come altre sedi istituzionali, nell’obiettivo assolutamente condiviso di economizzare le risorse offrendo agli utenti servizi efficienti».

Una parola di gratitudine Giordano l’ha rivolta anche al sindaco di Vibo, Maria Limardo, e all’assessore Rosamaria Santacaterina, che «hanno tenuto nell’occasione un comportamento molto costruttivo guardando a quelli che sono gli interessi in gioco rispetto ad una situazione di fatto altrimenti non meglio risolvibile».

In conclusione, Giordano ritiene che «in una Provincia come la nostra bisogna unire le forze in uno sforzo sinergico che guardi effettivamente ed esclusivamente ad un percorso di crescita comune. E quanto avvenuto oggi si incanala in questa direzione e non può che tornare utile per il futuro della nostra comunità dove Vibo Valentia è la nostra Capitale, che non si dimentica degli altri territori».

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Francesco Ridolfi

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