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POTENZA – Si chiama “Speciale”, acronimo di ”Sportello per la crescita economica e imprenditoriale attraverso la legalità”, e sarà un punto di sostegno alle vittime di usura, e delle potenziali vittime, in Basilicata: l’iniziativa è stata presentata stamani, a Potenza, nel corso di un convegno.
Il progetto “Speciale” nasce da una collaborazione tra la Prefettura, la Camera di Commercio e l’associazione “Libera”. Lo sportello – in Basilicata i reati di questo tipo sono aumentanti del 37 per cento nel 2012 – rappresenterà una sorta di filtro tra il territorio e le istituzioni che si occupano del contrasto ai fenomeni di usura e del sostegno alle vittime: i responsabili del progetto riceveranno le richieste di aiuto (via mail, telefono o direttamente nella sede della Camera di Commercio, a Potenza), e poi indirizzeranno i cittadini alla Prefettura o a Libera, in relazione alla vicenda specifica. Nel corso del seminario, moderato dal giornalista Fabio Amendolara, sono state descritte le modalità di intervento.
“Ci auguriamo di essere il primo punto concreto di aiuto – ha detto una delle referenti del progetto, Patrizia Anzano – discreto ma efficiente, puntando a diventare nel prossimo futuro anche un centro di riferimento per la consulenza giuridica ed economica”. Il vicepresidente nazionale di Libera, don Marcello Cozzi, ha invece ricordato che “il primo passaggio dovrà essere quello della denuncia, che non è un optional, e poi l’aiuto alle vittime, che spesso si perdono nei meandri delle istituzioni”. Per il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte, infine, “in questo momento di crisi abbiamo il dovere di organizzare e rafforzare una rete di emergenza per ribadire che la legalità è uno strumento fondamentale per la società civile”. (ANSA)
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