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C’è da qualche mese un legame tra Arcore e Calvello. A scoprire e rivelare di quale legame si tratti è il TiGiUro, che nella sua ultima edizione visibile da oggi sulla sua pagina Facebook, con altri particolari della storia, di cui anticipiamo l’essenziale: il nuovo amore di Barbara Berlusconi (la B.B. italiana…), Lorenzo Guerrieri, affonda le sue origini proprio in Basilicata, a Calvello, da dove suo nonno partì verso la Lombardia in cerca di fortuna, poi seguito da suo padre Franco, che oggi a Monza è titolare di una agenzia immobiliare.
Lorenzo ha sostituito Pato, ormai lontanissimo, nel cuore di Barbara. Al calciatore brasiliano per di più somiglia tantissimo solo che lui non gioca al calcio: studia e fa il cameriere al ristorante-enoteca Il Mulino, di Monza, che B.B. e Pato frequentavano ai tempi della loro storia, ed è proprio lì che i due nuovi colombi si sono conosciuti.A Calvello bocche cucite ufficialmente, ma in maniera riservata c’è chi confessa di ricordare quando in alcuni periodi dell’anno la famiglia Guerrieri, Lorenzo compreso, ritornava in paese al pari di tanti altri lucani emigrati altrove, anche se da qualche anni pare non si siano più visti da quelle parti.
La voglia per ora inconfessata di vederli passeggiare e fermarsi magari sul ponte in pietra sul fiume, suscitando le genuine curiosità della gente del paese è tanta.Chissà se Lorenzo, nel ricercare qualche giorno di intimità e di privacy, invece che recarsi in una delle tante proprietà a disposizione di Barbara, sparse nel mondo, deciderà di tentare di convincere la sua donna a visitare il paese delle sue origini, in Basilicata, e magari riuscirci pure.
E poi, del resto, se è già successo con Francis Ford Coppola e con sua figlia per gli amanti del cinema, perché non pensare, in tutto favore degli amanti del gossip e della “fotoricordoconpersonaggioillustre” magari con autografo e dedica, che anche Calvello possa come Bernalda rinascere a nuova notorietà? Certo, Barbara Berlusconi non è né Francis Ford Coppola né sua figlia Sofia, per carità, non è una grande artista, ma in fin dei conti i film girati dai due lucano-americani li distribuisce pure l’azienda di famiglia!
c.a.d.
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