Andrea Paggiaro in arte Tuono Pettinato
2 minuti per la letturaL’autore di fumetti Andrea Paggiaro, noto con il nome d’arte di Tuono Pettinato, è morto all’età di 44 anni dopo una lunga malattia.
Il nome d’arte di Paggiaro deriva dal titolo di un libro presente ne “La biblioteca di Babele”, uno dei più noti racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges.
Tuono Pettinato era da tempo entrato a far parte di quel ristretto gruppo di giovani maestri italiani dell’Arte sequenziale.
Era nato a Pisa il 27 settembre 1976 e nel 2014 era stato premiato come “Miglior Autore Unico” a Lucca Comics & Games. Tuono Pettinato si era formato a Bologna al Dams e poi all’Accademia Drosselmeier per editor e librai. Ha firmato la serie “I Ricattacchiotti”, pubblicata settimanalmente da “Repubblica XL” e ha collaborato con le riviste “Animals” e “Linus”.
Faceva parte del collettivo creativo dei SuperAmici (con Ratigher, Lrnz, Dottor Pira e Maicol & Mirco), con il quale ha creato la rivista a fumetti “Hobby Comics” e “PicNic”, primo free press italiano dedicato al mondo del fumetto. Per Rizzoli Lizard ha pubblicato “Garibaldi – Resoconto veritiero delle sue valorose imprese ad uso delle giovini menti” (2010), in coppia con Francesca Riccioni, “Enigma – La strana vita di Alan Turing” (2012), “We are the champions” (2016), con testo di Dario Moccia, “Non è mica la fine del mondo” (2017, ancora con Francesca Riccioni), “Big in Japan” (2018, con testo di Dario Moccia), “Chatwin. Gatto per forza, randagio per scelta” (2019).
Ha illustrato per le edizioni Campanila una serie di libri per ragazzzi tra i quali la collana mitologica Antìkoi. Tra le sue pubblicazioni, oltre a quelle già citate, ricordiamo i “Apocalypso! Gli anni dozzinali” (Coniglio Editore, 2010). Il magnifico lavativo (TopiPittori, 2011), Corpicino (GRRRzetic 2013) e L’Odiario (,GRRRzetic 2016).
Fra le illustrazioni di Tuono Pettinato, quelle per “Vita con Lloyd” di Simone Tempia (Rizzoli Lizard) e per “Qualcosa” di Chiara Gamberale (Tea). Tuono Pettinato, oltre che un maestro del fumetto, era un uomo e un autore dall’intelligenza brillante, acuta, pungente.
Guardava il mondo con occhi capaci di coglierne i meccanismi più intimi, per poi raccontarli nelle pagine a fumetti che creava.
Resta di lui, oltre che alcuni dei fumetti più coinvolgenti dell’ultimo decennio, come testimoniato dalle centinaia di messaggi di cordoglio presenti in rete, il ricordo di un uomo buono, disponibile fino all’inverosimile, gentile ed educato come solo un personaggio di una storia fumetti, scritta da un autore che sa immaginare un mondo più gentile, più ironico, più spiritoso di quello che Tuono Pettinato ha lasciato.
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