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Prende il via la maturità nel rigoroso rispetto del protocollo anticovid. Si riuniranno questa mattina le 121 commissioni d’esame degli istituti superiori irpini, composte dai 6 docenti interni e da un solo presidente esterno. A loro il compito di esaminare i 4600 studenti della provincia.

Dal 16 giugno spazio ai colloqui, che saranno in presenza. L’esame partirà dalla discussione dell’elaborato legato alla materie caratterizzanti per proseguire con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana e l’analisi di materiali predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta, anche con l’accompagna – mento di altro strumento musicale, della durata massima di 10 minuti. Ci sarà spazio anche per l’esposizione dell’esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Potranno sostenere l’esame non più di 5 candidati al giorno.

L’orario di convocazione verrà comunicato dalle scuole tramite email agli studenti, che dovranno presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario stabilito. Al termine della prova si dovrà lasciare immediatamente l’edificio. Ogni candidata o candidato potrà essere accompagnato da una sola persona al massimo. È obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche usa e getta. Durante il colloquio il distanziamento tra studenti e studentesse e ogni membro della commissione dovrà essere di almeno due metri. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti e sarà la Commissione d’esame a curare e ad assicurare l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloqui.

La commissione terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. In caso di quarantene (anche dei commissari) o lungodegenze sarà ammesso l’esame in videoconferenza: anche lo studente positivo al Covid potrà chiedere di svolgerlo in via telematica, eventualmente chiedendone lo spostamento.

Nei giorni scorsi, intanto, si sono concluse le vaccinazioni ai maturandi, rigorosamente con vaccino Pfizer. 2533 le adesioni, un risultato certamente positivo se si considera che si tratta di oltre la metà della comunità scolastica. Alcuni istituti come il liceo scientifico Mancini hanno voluto mettere a disposizione degli studenti anche la possibilità di sottoporsi a tamponi per garantire la massima sicurezza nello svolgimento degli esami. Per gli studenti della città di Avellino gli esami in presenza rappresentano il ritorno in aula dopo un anno trascorso quasi completamente in dad.

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Rosa Curcio

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