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SOVERATO (CZ) –  E’ scappata senza prestare soccorso dopo avere investito una cagnolina. Il fatto è avvenuto sulla Statale 106 all’altezza di Soverato (Catanzaro) proprio nel momento in cui transitavano due Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Valle dell’Aniene (Roma). I volontari della Protezione Animali, che hanno assisito al drammatico investimento, hanno immediatamente fermato la loro vettura e provveduto a bloccare il traffico per evitare che la cagnetta venisse travolta dai veicoli in movimento. La persona responsabile dell’incidente, una donna – secondo quanto reso noto dall’Enpa – è stata invitata ad accostare in una strada secondaria, ma si è data alla fuga senza soccorrere l’animale, violando il codice della strada, non appena ha visto le Guardie Zoofile avvicinarsi alla cagnetta per prestarle le prime cure. Ciò non ha comunque impedito ai volontari di rilevare la targa del veicolo e, successivamente, di denunciare la donna all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso. Se si eccettua una zampa un pò malmessa e un terribile spavento, la cagnetta non ha riportato gravi conseguenze. 

“Siamo anche riusciti a rintracciare i suoi proprietari – raccontano i volontari -, scoprendo che Tiffany, questo il nome della cagnetta, era scappata dal giardino di casa attraverso un buco nella recinzione. Tiffany è stata molto fortunata perchè, anche grazie alla tempestività delle cure ricevute, dovrebbe rimettersi in un breve lasso di tempo”. Con l’occasione l’Enpa ricorda, ancora una volta, che il soccorso ad un animale investito non è soltanto un atto di civiltà; è un obbligo di legge. La donna che si è data alla fuga ha infatti violato il comma 9 bis dell’articolo 189 del Codice della Strada che fa obbligo agli utenti della strada, in caso di incidente da essi provocato e da cui sia derivato danno ad uno o più animali, di fermarsi per prestare loro tempestivo soccorso. L’inosservanza della norma è punita con una sanzione amministrativa da 389 a 1.559 euro. “L’obbligo di soccorso è previsto anche per le persone che, pur non avendo causato l’incidente, siano state in qualche modo coinvolte – precisano le Guardie Zoofile -. In tal caso la sanzione amministrativa a carico dei trasgressori varia da un minimo di 78 ad un massimo di 311 euro”.
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