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CIRO’ MARINA  – Un caso di molestie sessuali in una scuola media di Cirò Marina. Un caso che vede al centro un docente, sottoposto a indagini in seguito ad alcune querele presentate dai genitori di almeno tre ragazzine. Un caso scabroso, che ha indotto il preside della scuola, su richiesta di un avvocato che rappresenta le vittime, ad adottare un provvedimento amministrativo cautelare che consiste nello spostare l’insegnante da una sezione all’altra. E’ il caso su cui sta indagando il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone Gabriella De Lucia, che coordina l’inchiesta affidata ai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina. Massimo il riserbo degli inquirenti, che avrebbero già interrogato diverse studentesse che frequentano l’istituto. 
Ma manca ancora qualche tassello. Bisogna completare l’attività istruttoria. Bisogna sentire ancora qualche altra alunna. I fatti contestati, da quanto è stato possibile apprendere, risalgono allo scorso anno scolastico. Si tratterebbe di palpeggiamenti, almeno secondo la versione delle denuncianti che avrebbero subito abusi. Gli episodi che i militari stanno cercando di ricostruire sarebbero numerosi. Pare che i genitori minacciassero di far barricate davanti alla scuola per impedire l’ingresso del docente nel primo giorno di lezioni. Il legale al quale si sono rivolti i familiari delle bimbe ha ottenuto dal preside il provvedimento con cui, in presenza di un fatto grave sul quale comunque sono in corso accertamenti, il docente è stato allontanato dalla classe in cui sarebbero avvenuti gli abusi ai danni di ragazzine che quest’anno sono passate in terza. 
Naturalmente si tratta di ipotesi ancora tutte da verificare e il lavoro degli inquirenti procede con estrema riservatezza. Dettagli dell’inchiesta non se ne conoscono molti. L’unica cosa certa è che il microcosmo scolastico di Cirò Marina sembra essere ripiombato nell’incubo. Risale allo scorso febbraio, come si ricorderà, la sentenza con cui due maestre di un asilo nido della cittadina furono condannate a tre anni e mezzo di reclusione ciascuna dal giudice della Sezione distaccata di Strongoli del Tribunale di Crotone: erano imputate di maltrattamenti nei confronti dei bimbi della scuola dell’infanzia. Erano finite agli arresti domiciliari nel giugno 2012. Una sola fu assolta dall’accusa di lesioni ai danni di una bimba che venne giudicata guaribile in tre giorni. E’ l’episodio, accaduto il 19 gennaio dello scorso anno, al centro dell’esposto della madre della bimba che sarebbe stata picchiata; fu la denuncia che fece scattare l’indagine, ma in tutto sarebbero una quarantina i casi di maltrattamenti ricostruiti dai carabinieri grazie all’installazione di microspie a scuola. 
Non è dato sapere se anche in questo caso sia stata intrapresa dai militari della Compagnia un’attività tecnica. 

CIRO’ MARINA (KR) – Un caso di molestie sessuali in una scuola media di Cirò Marina. Un caso che vede al centro un docente, sottoposto a indagini in seguito ad alcune querele presentate dai genitori di almeno tre ragazzine. Un caso scabroso, che ha indotto il preside della scuola, su richiesta di un avvocato che rappresenta le vittime, ad adottare un provvedimento amministrativo cautelare che consiste nello spostare l’insegnante da una sezione all’altra. E’ il caso su cui sta indagando il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone Gabriella De Lucia, che coordina l’inchiesta affidata ai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina. 

Massimo il riserbo degli inquirenti, che avrebbero già interrogato diverse studentesse che frequentano l’istituto. Ma manca ancora qualche tassello. Bisogna completare l’attività istruttoria. Bisogna sentire ancora qualche altra alunna. I fatti contestati, da quanto è stato possibile apprendere, risalgono allo scorso anno scolastico. Si tratterebbe di palpeggiamenti, almeno secondo la versione delle denuncianti che avrebbero subito abusi. Gli episodi che i militari stanno cercando di ricostruire sarebbero numerosi. Pare che i genitori minacciassero di far barricate davanti alla scuola per impedire l’ingresso del docente nel primo giorno di lezioni. Il legale al quale si sono rivolti i familiari delle bimbe ha ottenuto dal preside il provvedimento con cui, in presenza di un fatto grave sul quale comunque sono in corso accertamenti, il docente è stato allontanato dalla classe in cui sarebbero avvenuti gli abusi ai danni di ragazzine che quest’anno sono passate in terza. Naturalmente si tratta di ipotesi ancora tutte da verificare e il lavoro degli inquirenti procede con estrema riservatezza. Dettagli dell’inchiesta non se ne conoscono molti. 

L’unica cosa certa è che il microcosmo scolastico di Cirò Marina sembra essere ripiombato nell’incubo. Risale allo scorso febbraio la sentenza con cui due maestre di un asilo nido della cittadina furono condannate a tre anni e mezzo di reclusione ciascuna dal giudice della Sezione distaccata di Strongoli del Tribunale di Crotone: erano imputate di maltrattamenti nei confronti dei bimbi della scuola dell’infanzia (LEGGI L’ARTICOLO). Erano finite agli arresti domiciliari nel giugno 2012. Una sola fu assolta dall’accusa di lesioni ai danni di una bimba che venne giudicata guaribile in tre giorni. E’ l’episodio, accaduto il 19 gennaio dello scorso anno, al centro dell’esposto della madre della bimba che sarebbe stata picchiata; fu la denuncia che fece scattare l’indagine, ma in tutto sarebbero una quarantina i casi di maltrattamenti ricostruiti dai carabinieri grazie all’installazione di microspie a scuola. Non è dato sapere se anche in questo caso sia stata intrapresa dai militari della Compagnia un’attività tecnica. 

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