ROSSANO (CS) – Alla fine, i camion che dovevano trasportare i faldoni del tribunale di Rossano a Castrovillari sono andati via, vista l’impossibilità di poter accedere alla piazza davanti al tribunale, ostruita dalle auto e dalle barricate dei manifestanti. Non accenna a placarsi la protesta di avvocati e cittadini a Rossano contro il provvedimento che prevede l’accorpamento del tribunale.
POLIZIA IN ASSETTO ANTISOMMOSSA – Dopo la manifestazione dei giorni scorsi, che ha portato all’interruzione del traffico da parte di migliaia di persone sulla statale 106 (LEGGI L’ARTICOLO), il comitato di lotta ha bloccato con delle auto viale Santo Stefano, l’unica via d’ingresso al Palazzo di giustizia. L’iniziativa, mentre continua l’assemblea permanente, è stata adottata in vista dell’arrivo dei primi camion che dovevano provvedere a trasferire il materiale che si trova all’interno dell’edificio nella sede di Castrovillari. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che sono dovute intervenire in tenuta antisommossa. I camion sono stati scortati, ma la tensione è stata altissima. E alla fine i camion hanno desistito: torneranno lunedì. I manifestanti hanno anche impedito che fossero prelevati due fascicoli, ritenuti urgenti per una causa in corso.
Per tentare ulteriormente di ostacolare il trasloco è stata ammassata una montagna di sedie davanti all’ingresso del tribunale. La cittadinanza si sta riversando per strada. I manifestanti, intanto, annunciano che la volontà di lottare fino all’ultimo. «Abbiamo avuto la soffiata che arrivavano i tir e abbiamo subito bloccato i due ingressi del tribunale – ha riferito uno dei manifestanti – e la polizia è arrivata perfino da Reggio. Ci trattano come criminali».
L’ARRIVO DEL SOTTOSEGRETARIO – In serata è arrivato in città il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri: «La riforma è un punto di arrivo ma anche un punto di partenza – ha dichiarato – per capire se necessita di correttivi ulteriori. Il Paese è ad una svolta e alla riforma dobbiamo crederci perchè il risparmio ci sarà realmente».
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