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MATERA – IL progetto di terminal bus dell’amministrazione comunale è ai passaggi decisivi. 

«Dopo una preliminare condivisione della proposta nelle commissioni competenti, stiamo valutando la fattibilità tecnica  e nel caso il passaggio finale in consiglio comunale, unico organo deputato alla programmazione. Non è un assessore o genericamente la giunta Adduce che decide» – spiega l’assessore comunale Giovanni Scarola.

Sulle polemiche circa l’ipotesi di collocare il terminal bus in via dei Normanni, a ridosso del parco di Serra Venerdì, l’assessore aggiunge «La proposta si configura proprio nell’ambito di valorizzazione del patrimonio comunale abbandonato e mai utilizzato.

Si tratta di destinare due delle quattro corsie di via dei Normanni ad esclusivo passaggio e alla sosta degli autobus extraurbani o turistici».

Entrando nello specifico, il nuovo terminal bus si raggiungerebbe dalla statale 7 in corrispondenza della zona paip.

«Percorsi pedonali già esistenti – precisa Scarola – attraversando il parco e il quartiere di Serra Venerdì, permetterebbero agli utenti di raggiungere facilmente il centro della città.

In alternativa le linee urbane degli autobus già servono la zona; sarebbe necessario spostare solo il capolinea della linea Sassi da via Saragat a via dei Normanni.

La soluzione consentirebbe – prosegue l’assessore – di utilizzare finalmente l’area servizi di questa zona, dotata di bagni e docce a disposizione degli utenti. In questo modo si potranno utilizzare anche altre strutture pubbliche abbandonate nel Parco da destinare ad accoglienza e ristoro».

Fondamentale secondo l’amministrazione comunale rimane l’aspetto finanziario.

«Dall’analisi fatta – prosegue Scarola – considerando che sarebbe il Comune a incassare le tariffe di sosta e la locazione delle strutture di proprietà, nelle casse comunali entrerebbero non meno di 4000 euro all’anno, da destinare al capitolo investimento somma, oggi, a  beneficio dei privati.

La proposta – conclude Scarola – non modifica le fermate di arrivo degli studenti (eccezion fatta per le Superiori della zona del Pino, previste all’altezza del campo scuola); soddisferebbe invece il bisogno attuale della città e può prefigurarsi come soluzione provvisoria in atteda dei tempi lunghi della programmazione regionale strutturale.

Nel Pum approvato dal consiglio comunale – conclude ancora l’assessore comunale Scarola – il consiglio comunale ha stabilito di chiudere alle auto piazza della Visitazione».

Insomma ci sono tutte quante le caratteristiche giuste per poter portare avanti un progetto e arrivare dunque ad un cambio deciso circa la sistemazione del terminal bus.

a.ciervo@luedi.it

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