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POMARICO – Un innocente gioco finisce in tragedia, lunedì sera sulla circonvallazione di Pomarico.

Non mancava molto allo scoccare delle 23, Antonio Ragone, 14 anni, stava rientrando a casa a bordo della sua bicicletta, insieme al cugino 13enne Mario Campagna, dopo aver assistito a una partita di calcetto.

Appena usciti in strada la tragedia, con la bicicletta presa in pieno da una Renault Clio, guidata da un ventiduenne di Pomarico. L’automobile era in fase di sorpasso, forse azzardato come risulterebbe dalle prime ricostruzioni degli inquirenti, nel punto dove pare che i giovanissimi siano sbucati in senso contrario alla direzione dell’autovettura,.

Tra l’altro, in una frangente di circonvallazione della periferia del paese dotato di pubblicazione illuminazione, che ha grandi difficolta a rendere sicuro al massimo lo scorrere del traffico. Traffico, peraltro proprio in quel punto, spesso rappresentato da auto sfreccianti.

Antonio e Mario scendevano da una strada sterrata, che dalla parte inferiore della Salsa immette sulla circonvallazione. I due ragazzini probabilmente non hanno proprio visto l’auto, come forse anche il conducente della mezzo, che non si è accorto in tempo del sopraggiungere della bici. Antonio Ragone ha avuto la sorte peggiore. Nonostante il pronto soccorso dei sanitari del 118 e l’aiuto del conducente dell’utilitaria, che con i suoi amici ha prestato i primi aiuti, il giovane è rimasto sul suolo.

Il tentativo della rianimazione è fallito. La paura è stata forte anche per l’amichetto. Che è adesso fuori pericolo di vita; Mario Campagna ha comunque riportato diverse fratture e un trauma cranico. E attualmente è ricoverato presso l’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, dove era stato trasferito immediatamente. Il conducente della Renault è risultato negativo all’esame dell’alcol-test, al quale è stato sottoposto dai diligenti carabinieri intervenuti in forze sul luogo e quasi dalle prime voci che circolavano della notizia.

Anche le altre tre persone che viaggiavano a bordo dell’utilitaria del giovane pomaricano sono rimaste illese, come del resto il conducente del mezzo. Quest’ultimo provatissimo dal forte choc.

Sin dall’inizio sul posto s’è creata una folla di curiosi. Una parte della quale formata da automobilisti fermi in virtù del blocco imposto sul tratto stradale durato un paio d’ore. Ma molte erano anche le persone che, sconvolte, hanno raggiunto il luogo dell’incidente augurandosi il male minore per i ragazzi.

Lungamente, almeno fino a quando il corpo senza vita di Antonio è rimasto sulla nuda terra, i parenti d’entrambi i giovanissimi hanno pianto la vita spezzata. Antonio Ragone quasi per caso si trovava a Pomarico in vacanza dai nonni perché abita a Miglionico, in una zona di campagna tra Pomarico e Miglionico, con la sua famiglia. Antonio e Mario erano inseparabili. Sempre sorridente, Antonio Ragone impazziva per il cuginetto e amava provare con lui mille giochi, compreso il calcio e la musica. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15.30 a Miglionico, officiati da don Giuseppe Tarasco; poi la salma sarà sepolta a Pomarico. Sul fronte delle indagini, coordinate dal Pm De Fraia, si registra il sequestro dei due mezzi, con l’investitore indagato per omicidio colposo.  I carabinieri stanno continuando ad ascoltare le persone presenti nella zona al momento dell’incidente.

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