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ROCCELLA JONICA (RC) –
Rischiava di affondare nel giro di qualche ora il barcone alla deriva, con 32 migranti, a 100 miglia al largo di Roccella Jonica. L’acqua aveva già sommerso il vano motore dell’imbarcazione, un motopeschereccio che dopo il trasbordo è stato abbandonato per l’impossibilità di poterlo trainare.
Sono stati soccorsi e portati a terra, ma hanno rischiato di affondare 32 migranti che si trovavano a bordo di un barcone, 100 miglia al largo di Roccella Ionica.
I migranti, che sono tutti in buone condizioni di salute, sono arrivati in mattinata nel porto di Roccella Jonica per essere sottoposti, dopo una prima assistenza, alle operazioni di identificazione e fotosegnalazione con l’ausilio di personale della Guardia di finanza, dei carabinieri e della polizia di Stato.
I migranti hanno raccontato di essere partiti da un porto della Grecia 4 o 5 giorni addietro a bordo di una nave più grande. Successivamente sono stati trasferiti sull’imbarcazione apparsa da subito malandata e del tutto priva di combustibile. Dopo le operazioni di identificazione i migranti, tre dei quali sono minori, saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.
Quando la motovedetta delal Guardia costiera ha avvistato l’imbarcazione, nelle prime ore del giorno, l’acqua aveva già sommerso il vano motore. Il motopeschereccio dopo il trasbordo è stato abbandonato per l’impossibilità di trainarlo.
I migranti, che sono tutti in buone condizioni di salute, sono arrivati in mattinata nel porto di Roccella Jonica per essere sottoposti, dopo una prima assistenza, alle operazioni di identificazione e fotosegnalazione con l’ausilio di personale della Guardia di finanza, dei carabinieri e della polizia di Stato. Hanno raccontato di essere partiti da un porto della Grecia 4 o 5 giorni fa a bordo di una nave più grande. Sono stati poi trasferiti sull’imbarcazione apparsa da subito malandata e del tutto priva di combustibile. Dopo le operazioni di identificazione i migranti, che sono tutti di sesso maschile e tre di loro sono minori, saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Ionica. Si tratta dell’ennesimo sbarco che si è registrato nelle ultime settimane sulle coste reggine. Sempre a Roccella, la sera di sabato erano arrivati in 130 (LEGGI L’ARTICOLO) tra uomini, donne e bambini
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