GIovanni Arena
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA- Racconti di viaggio, espressi con un linguaggio ultra contemporaneo e
straordinariamente diretto.
Sono queste le nuove frontiere comunicative: i reportage social, che registrano un apprezzamento trasversale, da parte non soltanto di giovanissimi come spesso si pensa.
Giovanni Arena è un ragazzo, classe ’95 originario di Tropea, che nella vita e sui social ha saputo crearsi uno spazio innovativo, riuscendo a realizzare un diario di viaggio fatto di immagini vive, storie di città e continenti, un piccolo mappamondo.
Un modo di fare informazione che appartiene solo e soltanto ai nostri giorni. Giovanni Arena è uno psicologo, tra i volti più amati di Tik Tok con 800 mila follower.
È entrato nel team di Ambassador Travel Creator, lavora al progetto legato alla valorizzazione del territorio, dal titolo evocativo: #tiraccontounastoria.
In questi giorni è alle prese con la narrazione dei borghi calabresi. Oggi è nella sua Tropea, domani sarà a Scilla e domenica si dividerà tra Serra San Bruno e Cessaniti. Un giovane con la passione per i viaggi, capace di comunicarla con dinamismo, spirito d’avventura e anche un tocco di ironia.
Visitando il suo profilo Instagram si scorgono distese di lavanda, paesaggi alpini così come tipici scorci italici, i girasoli della Val d’Orcia e gli scenari mozzafiato della Penisola Anatolica, che sembrano veicolare una espressione artistica a metà tra il realistico e il magico.
È il caso di uno scatto che racconta la Cappadocia, con le mongolfiere sullo sfondo e una didascalia autobiografica: «Dopo che mi sono laureato, mi è stato chiesto: “cosa vuoi fare per festeggiare?” Ho risposto: un viaggio. Io ho sempre voluto viaggiare, e questo è stato il posto che ho voluto visitare per celebrare il mio traguardo: la Cappadocia, terra di mongolfiere».
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