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ROSSANO (Cosenza) – “Metteremo in atto una serie di iniziative per bloccare il trasferimento reale che dovrebbe avvenire a partire dal prossimo 29 agosto”. Lo ha sostenuto, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamani sul tetto del Tribunale di Rossano, il presidente dell’Ordine degli avvocati Serafino Trento, illustrando le iniziative che i legali intendono mettere in atto per ribadire il proprio no alla chiusura del Tribunale. Da ieri, un gruppo di avvocati stazione sul tetto dell’edificio. All’incontro, oltre agli avvocati ed ai rappresentanti della diverse associazioni nate per salvare il Tribunale, hanno partecipato anche il sindaco di Corigliano Calabro Giuseppe Geraci, il presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Scarcello ed il presidente del Comitato “Sei da salvare” Maurizio Minnicelli. “Rossano – ha detto Trento – non meritava la soppressione, sia per la criminalità organizzata che padroneggia e sia per la carenza di infrastrutture che penalizzerebbero quanti saranno costretti a raggiungere il Tribunale di Castrovillari. Noi non difendiamo la casta degli avvocati, questo sia chiaro a tutti, ma intendiamo difendere tutto il territorio, i cittadini ed anche gli impiegati di questo Tribunale”. 

Dall’incontro sono definiti dati definiti “allarmanti” sul divario di procedimenti in corso nei due Tribunali accorpati: Rossano e Castrovillari. Per quanto riguarda i procedimenti civili ne sono in corso 4.200 a Castrovillari e 7.258 a Rossano. Inoltre i procedimenti penali in corso a Rossano sono il triplo rispetto a quelli di Castrovillari. “Noi – ha detto il sindaco Geraci – difendiamo Rossano per la sua tradizione giuridica non indifferente, dunque sono d’accordo con qualsiasi azione di lotta che verrà messa in atto”. Intanto prosegue l’assemblea permanente nel Tribunale mentre domani alle 9 è previsto il consiglio comunale congiunto di tutti i Comuni del comprensorio che rientrano nella giurisdizione del Tribunale di Rossano.
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