Il Covid si porta via Tommaso Imineo, figura simbolo della comunità di Filogaso

FILOGASO (VV) – Il piccolo centro di Filogaso, nel Vibonese, si lista a lutto per la morte di Tommaso Imineo, già consigliere comunale e membro molto attivo della comunità, stroncato dal Covid all’età di 72 anni. Il decesso è avvenuto in ospedale a Catanzaro, dove si trovava ricoverato da circa un mese a seguito del peggioramento del quadro clinico dovuto alla malattia. L’uomo non soffriva di altre patologie. Si tratta della seconda vittima che si registra nel piccolo centro dove, adesso, è profondo il cordoglio per la tragica dipartita.

Imineo, già capo tecnico del laboratorio di analisi dell’ospedale di Soriano, aveva dedicato buona parte della sua esistenza all’impegno sociale e politico. In maniera del tutto spontanea e disinteressata, come oggi testimoniano in tanti. Appassionato di calcio, aveva contribuito a fondare la locale squadra che attualmente milita nel campionato di Promozione e della quale era tra i più attivi dirigenti. Non solo. A lui si deve la creazione della Scuola calcio che ha tenuto a battesimo intere generazioni di atleti in erba, molto legati alla sua figura.

Celibe e senza figli, aveva impegnato anche sue risorse personali nelle attività di volontariato che conduceva incessantemente. Particolarmente innamorato del suo paese, aveva perfino acquistavo un piccolo furgone con il quale si dedicava, nel tempo libero, ad assicurare il decoro urbano degli spazi verdi con l’aiuto dei volontari del servizio civile. A lui si devono anche diverse intuizioni urbanistiche che, nel ruolo di consigliere comunale, lo hanno visto protagonista nella realizzazione di piazza Sant’Agata e della pinetina del paese.     

E proprio in virtù del suo impegno politico è stato da esempio per molti giovani amministratori, alcuni dei quali – come il sindaco Massimiliano Trimmeliti, suo nipote – oggi sono alla guida dell’Amministrazione comunale e lo additano a simbolo di un impegno disinteressato e genuino che ha fatto conoscere loro la bellezza della politica e del servizio alla propria comunità. Gli stessi che – unitamente ai familiari, agli amici e a suoi concittadini – ora lo piangono e lo ricordano con gratitudine.