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Banchi vuoti in una classe

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REGGIO CALABRIA – Non si salva dalla dispersione scolastica la Calabria. Una regione che da anni combatte con l’aumento di questo fenomeno che si attesta sopra il 20% nelle ultime rilevazioni. Un dato che in piena pandemia non poteva che peggiorare considerando le disuguaglianze digitali.

In particolare, a Reggio Calabria l’ufficio metropolitano del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza ha concluso un monitoraggio dal quale è emerso come, nonostante i richiami ministeriali e degli altri enti preposti, arrivati al quarto lockdown, ancora il 17% degli aventi diritto non ha i devices tecnologici necessari.

Relativamente ai 19 istituti d’istruzione superiore che hanno partecipato al monitoraggio, dalla relazione si evince come il 25% degli alunni non partecipa e il 15% non è attivo perché non dotato dei dispositivi necessari.

Inoltre, tra le categorie a rischio di insuccesso formativo ci sono BES (5,6%), DSA (8,5%), svantaggio socio-familiare (9,6%).

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