I ministri Marta Cartabia e Mara Carfagna
2 minuti per la letturaLA CARICA l’ha suonata Lilly Gruber da Otto e mezzo. La giornalista di punta di La7, molto vicina a Nicola Gratteri, ha fatto notare alla sua ospite Mara Carfagna che nella “Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud” istituita ad in questi giorni dal Governo, mancano rappresentati della magistratura di Catanzaro, dove appunto è procuratore capo Gratteri.
Il distretto catanzarese, dalle ultime rilevazioni del ministero della Giustizia, è risultato il più virtuoso d’Italia, avendo portato a compimento il 110% percento dei procedimenti istruiti, superando di gran lunga la media degli altri distretti giudiziari del Paese.
Il distretto di Catanzaro include pure i territori delle province di Cosenza, Vibo e Crotone e, per i reati di mafia, nella fase inquirente, ingloba ben sette tribunali ordinari (Catanzaro, Cosenza, Vibo, Crotone, Lamezia, Castrovillari e Paola).
La ministra del Sud, Carfagna e la ministra Guardasigilli, Marta Cartabia sono state le promotrici di tale commissione. La Carfagna, spiegando le motivazioni che hanno indotto il Governo a formare questa nuova commissione ha parlato di “grido di dolore di alcuni magistrati che si trovano a operare in contesti drammatici e spesso mettendo a rischio anche la propria vita e quella dei propri familiari”. Ovviamente appare strana l’assenza, nel suo interno, di un magistrato in servizio nel distretto catanzarese.
Tale esclusione ha generato parecchio rumore fra le toghe catanzaresi. La Carfagna, comunque, ha detto che rimedierà. Anche se, bisogna dire, che l’elenco dei componenti di tale commissione include diversi alti magistrati proventi dal Sud Italia.
Ecco l’elenco:
- Presidente, Maria Rosaria Covelli (Capo dell’ispettorato Generale)
- Roberto Arcella, Avvocato del Foro di Napoli
- Ferruccio Auletta, professore ordinario di diritto processuale civile, all’Università Federico II, di Napoli
- Alessandra Camassa, presidente del tribunale di Marsala
- Enrico Camilleri, professore ordinario di diritto privato, dell’Università degli Studi di Palermo
- Francesco Cottone, Magistrato, direttore Generale per il coordinamento delle Politiche di Coesione del Ministero della Giustizia
- Vincenzo De Lisi, Ingegnere elettronico con specializzazione informatica
- Barbara Fabbrini, magistrato, Capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia
- Luciano Gerardis, presidente della Corte di Appello di Reggio Calabria
- Alessandro Leopizzi, Magistrato, direttore Generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia
- Francesco Mannino, presidente del Tribunale di Catania
- Alessandro Orlandini, avvocato del Foro di Lecce
- Massimo Orlando, magistrato, Direttore Generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Ministero della Giustizia
- Francesco Panetti, vicecapo di gabinetto della Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale.
- Pierluigi Picardi, presidente del Tribunale di Napoli Nord.
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