Matera, aspettando la sede del Da Vinci Tra un anno il professionale maschile al Paip

L’assessore provinciale Angelo Garbellano

E’ stata firmata la delibera della Regione. Potranno partire ora i lavori

Tra un anno il professionale maschile al Paip

E’ stata approvata nel corso della giornata di ieri la delibera della giunta regionale di Basilicata che autorizza il parziale cambio di destinazione per la struttura che si trova al Paip del centro di formazione e istruzione professionale che potrà ora anche essere adibito a diventare la nuova sede dell’Istituto Professionale maschile “Da Vinci” dopo i problemi che hanno reso di fatto inutilizzabile la sede di via Rondinelle e che hanno messo la Provincia di Matera nella necessità di dover identificare una nuova opzione adeguatamente grande con laboratori e aule in modo da ospitare la scuola stessa.

Un lavoro che potrà ora iniziare al più presto anche se per il trasferimento vero e proprio e l’utilizzo della struttura dovrà passare ancora del tempo. 

Soddisfatto l’assessore provinciale Angelo Garbellano che ieri abbiamo potuto raggiungere per chiedere lumi sull’argomento: «la decisione l’attendevamo da non poco tempo e ci lascia sostanzialmente soddisfatti. 

Potremo ora subito dopo il termine di questo periodo estivo cominciare con i lavori, non cambia complessivamente la copertura finanziaria sempre intorno ai 2,6 milioni di euro ma potremo ora in una struttura così grande provvedere anche a fare non solo la formazione ma anche l’istruzione professionale con il Da Vinci.

La scuola pronta entro quanto? Ci vorrà almeno un anno per riuscire a completare il lavoro che c’è da fare. 

Non si tratta di un lavoro semplice. 

Io conto che per il prossimo anno scolastico gli studenti del professionale potranno usufruire di una nuova struttura come era del resto negli obiettivi che ci eravamo posti e che stiamo raggiungendo».

Garbellano sottolinea anche come nel frattempo la sistemazione trovata sempre per il professionale è di quelle che può considerarsi soddisfacente e può permettere di fare tranquillamente il prossimo anno scolastico.

«La cosa importante è aver individuato una diversa sistemazione e lavorare per definire questo tipo di percorso. Nel frattempo gli studenti continueranno a fare l’attività di laboratorio nella sede dell’Isabella Morra e quella in classe nelle aule che sono disponibili presso l’Olivetti».

Al momento una soluzione che di certo può soddisfare e poi solo successivamente si arriverà all’ingresso nella nuova struttura per il quale secondo quanto confermato dallo stesso assessore Garbellano non ci vorrà meno di un anno e cioè non sarà possibile insediarsi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Il passo più lungo però cioè la delibera regionale che dà il via libera ai lavori ed alla sistemazione del professionale maschile è già cominciato.

p.quarto@luedi.it

Un lavoro che potrà ora iniziare al più presto anche se per il trasferimento vero e proprio e l’utilizzo della struttura dovrà passare ancora del tempo. Soddisfatto l’assessore provinciale Angelo Garbellano che ieri abbiamo potuto raggiungere per chiedere lumi sull’argomento: «la decisione l’attendevamo da non poco tempo e ci lascia sostanzialmente soddisfatti. Potremo ora subito dopo il termine di questo periodo estivo cominciare con i lavori, non cambia complessivamente la copertura finanziaria sempre intorno ai 2,6 milioni di euro ma potremo ora in una struttura così grande provvedere anche a fare non solo la formazione ma anche l’istruzione professionale con il Da Vinci.La scuola pronta entro quanto? Ci vorrà almeno un anno per riuscire a completare il lavoro che c’è da fare. 

Non si tratta di un lavoro semplice. Io conto che per il prossimo anno scolastico gli studenti del professionale potranno usufruire di una nuova struttura come era del resto negli obiettivi che ci eravamo posti e che stiamo raggiungendo».

Garbellano sottolinea anche come nel frattempo la sistemazione trovata sempre per il professionale è di quelle che può considerarsi soddisfacente e può permettere di fare tranquillamente il prossimo anno scolastico.«La cosa importante è aver individuato una diversa sistemazione e lavorare per definire questo tipo di percorso. Nel frattempo gli studenti continueranno a fare l’attività di laboratorio nella sede dell’Isabella Morra e quella in classe nelle aule che sono disponibili presso l’Olivetti».

Al momento una soluzione che di certo può soddisfare e poi solo successivamente si arriverà all’ingresso nella nuova struttura per il quale secondo quanto confermato dallo stesso assessore Garbellano non ci vorrà meno di un anno e cioè non sarà possibile insediarsi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Il passo più lungo però cioè la delibera regionale che dà il via libera ai lavori ed alla sistemazione del professionale maschile è già cominciato.