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Il Comune di Potenza «è in una situazione di dissesto economico» pari a «un paziente che ormai sta morendo, e con un vero accanimento terapeutico»: esistono «pesanti criticità che vanno dai trasporti, il cui piano non è mai partito, alla gestione dei rifiuti che non ha un sistema di raccolta differenziata, passando per una marea di sprechi mai sanati».
I consiglieri della minoranza di centrodestra nel corso di una conferenza stampa.C’è una “fase politica” di “profonda debolezza del centrosinistra”, secondo il coordinatore dell’opposizione, Giuseppe Molinari, che porta a vicende “come quella del mancato finanziamento della Regione nell’assestamento di bilancio” che ha messo “una pietra tombale su Potenza, che porterà al taglio di servizi per la città”.
Una “debolezza” che porta poi “ad annunciare le cose senza farle”, per Michele Napoli (Pdl) e a un percorso che “ha condotto al dissesto finanziario e a progetti che non funzionano”.
Le criticità, hanno evidenziato Fernando Picerno e Antonino Imbesi (Pdl), cominciano prima di tutto dal ciclo di rifiuti ”finanziato, e mai dotato di un servizio di raccolta differenzia porta a porta, come accade invece in molti altri Comuni”. C’è poi la questione dei trasporti, hanno aggiunto i consiglieri di centrodestra, “con un piano redatto, modificato e non ancora partito, a poche settimane dall’inizio della scuola”.
I rappresentanti dell’opposizione hanno infine «denunciato progetti che non funzionano, assunzioni nelle cooperative che poi pesano sulle casse comunali senza alcun ritorno concreto, e un sistema di parcheggi a pagamento che non ha portato ancora un euro al Comune».
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