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La morsa mortale del Covid sembra allentarsi , e la cronaca degli ultimi giorni farsi meno drammatica, sul fronte dei decessi nei due ospedali Covid irpini, rispetto alle scorse settimane, ed in particolare nei mesi di marzo e aprile, quando invece si è arrivati a numeri troppo alti, in rapporto alla densità abitativa della provincia. I decessi conteggiati non sono solo di irpini, ma di fatto i mesi scorsi hanno rappresentato uno dei momenti più bui della storia recente. 127, come riportiamo nel grafico, le persone in tutto che non ce l’hanno fatta, dall’inizio dell’anno ad oggi, 78 decedute al Moscati di Avellino, 49 al Frangipane di Ariano. 308 dal mese di settembre, le vittime del Covid, al Moscati, dove il mese più nero per il Moscati è stato aprile, con 24 decessi, e questa volta tutti irpini. Anche l’età media è scesa, fino ai 43 anni dell’avvocatessa di Serino.
Veniamo alla situazione attuale negli ospedali. Sono 74 i pazienti ricoverati per coronavirus in Irpinia, 12 in terapia intensiva. Nelle aree Covid dell’Azienda Moscati risultano al momento ricoverati 45 pazienti: 8 in terapia intensiva, 16 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 6 nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza e 15 nel plesso ospedaliero di Solofra. Ieri mattina sono stati dimessi dal plesso ospedaliero di Solofra dell’Azienda Moscati 7 pazienti: un 51enne di Mercato San Severino (Sa), un 71enne di Baiano, un 46enne e un 40enne di Montoro, una 71enne di Avellino, una 73enne di Monteforte Irpino e una 74enne di Pietradefusi. Presso il Presidio ospedaliero Sant’Ottone Frangipane sono 29 i degenti, di cui 4 in terapia intensiva, 16 in Area Covid (di cui 10 in Medicina e 6 in Sub Intensiva) e 9 in medicina. Calano anche i contagi. Ieri 52 nuovi casi su 913 tamponi esaminati.
L’indice di positività è sceso al 4,74 per cento, rispetto al 5 per cento del giorno prima. Nel dettaglio, i casi riguardano persone residenti: 1 ad Aiello del Sabato; 1 ad Altavilla Irpina; 2 ad Ariano Irpino; 1 ad Atripalda; 1 ad Avella; 2 ad Avellino; 3 a Baiano; 2 a Cervinara; 2 a Grottaminarda; 1 a Lapio; 2 a Lauro; 2 a Lioni; 1 a Manocalzati; 3 a Marzano di Nola;1aMercogliano;2 a Montella; 5 a Montemiletto; 2 a Montoro; 2 a Mugnano del Cardinale; 1 a Pago del Vallo di Lauro; 2 a Parolise; 1 a Santa Lucia di Serino; 1 a Sant’Angelo dei Lombardi; 6 a Solofra; 1 a Sperone; 2 a Sturno; 1 a Vallata.
Se cala l’indice di positività, ciò non significa che la situazione è ancora molto difficile. L’ultimo caso è quello di Montella, dove, a seguito di una positività accertata negli uffici comunali, nella giornata di ieri, il sindaco stesso, Rizieri Buonopane, ha deciso di mettersi in isolamento, anche rispetto alla famiglia, in attesa di effettuare nei prossimi giorni il necessario tampone. La stessa sorte è toccata ad alcuni dipendenti , agli assessori e a buona parte dei consiglieri di maggioranza.
«Per come è avvenuto il contatto non abbiamo particolari preoccupazioni, ma la prudenza in questi casi non è mai abbastanza – commenta il sindaco – Le notizie positive riguardano il fronte delle vaccinazioni: alla data del 17 maggio sono stati 4.473 i nostri concittadini che si sono vaccinati. Di questi , 3.326 , pari al 44% della popolazione residente, sono quelli che hanno ricevuto la prima dose e 1.147 sono invece quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose». E avverte: «Occorre ancora tenere duro».
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