Il centro sanitario dell'Unical
1 minuto per la letturaRENDE (COSENZA) – «Siamo lieti che il presidente facente funzioni Nino Spirlì e il commissario ad acta Longo, abbiano fatto seguito alle nostre sollecitazioni e accreditato finalmente il Laboratorio del Centro Sanitario dell’Università della Calabria nell’elenco di Laboratori abilitati al processo dei tamponi molecolari con DLA n. 78 del 18 maggio 2021».
Così il sindaco di Rende Marcello Manna sulla notizia arrivata stamane dalla cittadella regionale: «Ci siamo subito congratulati con il professore Andò e il suo team che sta svolgendo un lavoro eccellente in questi mesi. È un risultato, questo, che ci inorgoglisce e che finalmente vedrà nella provincia di Cosenza un centro all’avanguardia per la processazione di tamponi».
«Si potrà così risolvere il problema dei tamponi effettuati e processati con enormi ritardi a causa del congestionamento dei pochi laboratori in grado di effettuare processazione con evidenti benefici per la nostra comunità: tempi più brevi per i riscontri ufficiali vuol dire corretta valutazione della effettiva e reale situazione epidemiologica nella nostra area territoriale. L’Università della Calabria che insiste sul territorio del Comune di Rende, ha saputo porsi a servizio dei cittadini dell’intero comprensorio, mettendo a disposizione competenze e strutture, punto di riferimento di una rete sanitaria che nella nostra città funziona grazie alla sinergica collaborazione tra l’Asp, la task force comunale guidata dal dottore Verre, l’Università, la Protezione Civile, il settore regionale di riferimento», ha proseguito il primo cittadino.
«Una notizia che valida dunque un percorso che vede Rende come esempio virtuoso di una sanità che deve tornare a funzionare per garantire il diritto alla salute. Le eccellenze esistono anche a queste latitudini e vanno valorizzate», ha concluso il sindaco di Rende.
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