REPLICANDO all’articolo di ieri del Quotidiano e intitolato “La profezia del camice bianco” il dottor Antonio Villonio ha inteso esibire personalmente nella redazione del Quotidiano copia del suo curriculum accademico (laurea in medicina in 6 anni esatti con 110 e lode, massimo punteggio per la tesi, e plauso della commissione). Ha inoltre evidenziato di aver studiato proprio a Foggia che è la sede dove sta partecipando alla selezione per la specializzazione in radiodiagnostica. Dunque nessuna strana “emigrazione” per effettuare il concorso in questione, ma soltanto il prosieguo di un percorso iniziato nel 2005. D’altra parte ha inteso esprimere ancora una volta gratitudine alla sua famiglia per i sacrifici che ha dovuto sopportare dal momento che nessuno ha mai regalato nulla né a lui né a loro.
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Non ho dubbi sulla professionalità e la preparazione del dottor Villonio e gli fa onore la scelta di assoluta trasparenza che ha compiuto esibendo personalmente il suo curriculum accademico in redazione. Sono altresì convito che il suo nome presto sarà conosciuto per ben altri meriti scientifici e in contesti diversi. Con questo non posso che fargli i miei più sentiti auguri perché il prosieguo della sua carriera sia all’altezza del brillante percorso che si è già messo alle spalle nonostante giovane età.
Cordialità.
Leo Amato
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