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MONASTERACE (Reggio Calabria) – Un uomo, Fernando Spagnolo, di 58 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Monasterace perchè ritenuto l’autore dell’omicidio di Marcello Geracitano avvenuto il 16 gennaio del 2005. Le indagini, riaperte nei mesi scorsi, hanno consentito di accertare una serie di elementi circa il movente del delitto. L’accusa sostiene che Geracitano fu ucciso per motivi passionali. La vittima, infatti, si contendeva la stessa donna voluta da Fernando Spagnolo. 

Nei confronti di Fernando Spagnolo i carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Locri, Caterina Capitò, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Rosanna Squeglia. Il cadavere di Marcello Geracitano, l’operaio ucciso a 31 anni, era stato trovato la mattina 17 gennaio del 2005 in una zona di montagna a Stilo. Il giovane, il cui corpo fu trovato nella sua automobile, fu ucciso con due colpi di pistola alla testa. Le indagini avevano subito escluso che il delitto fosse collegato alla criminalità perchè l’operaio era incensurato. Gli investigatori accertarono che c’era una forte contrapposizione tra Geracitano e Fernando Spagnolo a causa di un comune interessamento per la stessa donna. Dalle informazioni raccolte dai carabinieri era anche emerso che le attenzioni rivolte dallo Spagnolo alla ragazza erano finalizzate ad evitare qualsiasi tipo di rapporto con Geracitano. Nei mesi precedenti l’omicidio il ragazzo aveva esternato la volontà di intervenire per far cessare le sempre più pressanti attenzioni dello Spagnolo nei confronti della ragazza, anche se proprio quest’ultima avrebbe cercato di evitare che tra i due ci fossero contatti. Il 16 gennaio 2005 Spagnolo e Geracitano si sarebbero dovuti incontrare ma la sera si persero le tracce dell’operaio che poi fu trovato morto la mattina successiva. Le indagini, riaperte all’inizio di quest’anno, hanno consentito di acquisire nuovi elementi raccolti già nel 2005.
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