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MATERA – E’ una partenza lenta per la stagione estiva a causa del maltempo, in tutta la Basilicata. Gli operatori turistici sperano di recuperare le giornate perse nell’ultima decade di luglio e in agosto, soprattutto sulle spiagge joniche, località dove si concentra la maggiore disponibilità di posti di letto. Il turismo balneare è la principale voce dell’incoming lucano, talmente prevalente che nella regione da alcuni anni è iniziata una programmazione per destagionalizzare i flussi dei visitatori creando dei punti di attenzione anche in zone non inserite tra le attuali mete preferite che restano Matera, Maratea sul Tirreno, i lidi in provincia di Matera e poche altre.
Trekking e percorsi escursionistici permetteranno di conoscere le aree protette lucane sino alla fine di settembre.
Intanto, l’Adiconsum di Basilicata ha avviato, anche quest’anno, il progetto “Basilicata Ok” per informare e tutelare i viaggiatori sui loro diritti e monitorare la qualità dei servizi turistici in Basilicata.
L’attività di monitoraggio sarà effettuata nel mese di agosto e subito in un’assemblea pubblica saranno resi noti i risultati.
«In questi ultimi anni, sicuramente, un’intensa attività promozionale –ha affermato Angelo Festa, presidente regionale dell’Adiconsum- è stata svolta dall’Apt di Basilicata e dagli amministratori e sindaci della Regione per portare crescita e notorietà ai nostri territori. Basti guardare, ad esempio, allo sviluppo turistico di Maratea, della fascia jonica, da Metaponto a Nova Siri, comprendente anche due strutture d’eccellenza (il porto degli Argonauti a Pisticci e la cittadella Turistico-Portuale Marinagri fra Policoro e Scanzano), all’iniziativa di San Costantino Albanese, con il volo dell’Aquila, al collegamento fra due Comuni, Pietrapertosa e Castelmezzano, con il volo dell’Angelo, o all’interessante iniziativa messa in atto da alcuni anni dalla Provincia di Matera, con il progetto “Provincia in bus”, che offre gratuitamente ai villeggianti presenti nelle strutture ricettive il trasporto e la visita guidata dei comuni del Materano. Ma la qualità del turismo non risiede unicamente nelle bellezze naturali, bensì in una sommatoria di fattori che occorre tener presenti, se vogliamo uno sviluppo socialmente sostenibile. -prosegue Festa- Per questo, necessita un nuovo passo in avanti, rendendo trasparenti le condizioni contrattuali, migliorando il servizio, l’immagine e l’ambiente. I consumatori sono sempre più consapevoli del loro ruolo nell’economia di mercato, che è costituita dalla “domanda e dall’offerta”.
Nel turismo la domanda è costituita dai consumatori-viaggiatori. Questi, con le loro scelte, hanno la possibilità di premiare gli operatori turistici più attenti, che mettono al primo posto la qualità dei servizi offerti, e penalizzare quelli che cercano di massimizzare solo i profitti, pensando di raggirare i turisti con prodotti e/o servizi di scarsa qualità. Ai villeggianti che chiedono la nostra ospitalità, dobbiamo, quindi, garantire, la piena soddisfazione nell’interesse del “bene comune”».
a.corrado@luedi.it
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