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“In spiaggia vince la legalità”. Con questo slogan l’associazione Libera restituisce alla collettività uno stabilimento balneare in Basilicata, Località Lido Torre-Scanzano Jonico, in precedenza sede della gestione di affari da parte della mafia locale.
Dove c’era lo ‘Squalo beach’oggi nasce ‘Onda Liberà, il primo lido dedicato alla formazione della legalità democratica e della corresponsabilità, organizzato per svolgere attività sociali e culturali.
L’inaugurazione, riferisce una nota di Libera, si terrà lunedì alle 10,30, presso Via Lido Torre a Scanzano Ionico, in provincia di Matera.
Lo stabilimento ‘Squalo Beach’è stato sequestrato al clan tarantino degli Scarci dalla Polizia di Scanzano il 30 settembre del 2011 nell’ambito dell’operazione ‘Octopus’, coordinata dalla Squadra mobile di Taranto su disposizione della Procura antimafia di Lecce.
L’area è stata affidata a Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie dai custodi giudiziari nominati dal tribunale di Lecce a seguito della sentenza del 29 settembre 2011. Su quella spiaggia si svolgeranno attività di carattere ricreativo o culturale (dibattiti, attività formative per i giovani sulla legalità, attività ludiche), rivolte in particolare ai gruppi di giovani che parteciperanno a ‘E!State Liberì, campi di volontariato che Libera organizza a livello nazionale. I campi saranno organizzati da Libera in collaborazione con il Comune di Scanzano Jonico e con il Corpo Forestale dello Stato.
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