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LAVELLO – Dietro la loro storia c’è un rapporto ormai logoro da tempo. Lei ormai stanca di una situazione familiare compromessa aveva deciso di andare a vivere con i suoi due figli in un’altra abitazione. Lui, dal canto suo non si rassegnava alla situazione e alla prima occasione si è scagliata contro la donna. Ma andiamo con ordine. Da quanto accertato dagli inquirenti l’episodio in questione non sarebbe altro che l’epilogo -fortunatamente non tragico- di un rapporto coniugale ormai logorato dalle continue liti dai coniugi.
Tuttavia la notte tra domenica e lunedì la donna, preoccupata per il fatto che il marito, nonostante l’ora tarda, non riportava a casa i due bambini, decideva di rivolgersi ai carabinieri della città dauna, i quali, unitamente alla donna, si recavano presso l’abitazione dell’uomo. Quest’ultimo, Florian Buico di 43 anni avendo probabilemnte sentito già in lontananza il sopraggiungere delle autovetture in direzione della sua abitazione, ha preparato un vero e proprio agguato. Appena vista la donna, brandendo una zappa, si è scagliato contro la sua auto, distruggendone il parabrezza e cercando, nel contempo, di colpirla al capo. L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito, tuttavia, di evitare la tragedia. Ne è nata, quindi, una breve colluttazione con i militari, durante la quale l’aggressore ha danneggiato il cofano dell’auto di servizio dei carabinieri. Solo dopo qualche minuto, con non poche difficoltà, l’aggressore è stato bloccato e dichiarato in stato di arresto per i reati di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Pertanto, il rumeno, su ordine del p.m. Di turno, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
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