Le forze dell'ordine dopo il furto alle Botteghe delle Terre del Sole
2 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – Durante la scorsa notte la sede delle Botteghe delle Terre del Sole, nel pieno centro di Reggio Calabria, è stata presa di mira da ignoti che hanno scassinato la porta di ingresso e hanno trafugato diversi beni custoditi all’interno del locale.
Si tratta di una delle più importanti realtà di economia sociale della Calabria, la prima bottega equosolidale del Consorzio Macramè che propone dai beni confiscati ai prodotti etici provenienti dai Sud del mondo.
«Un brutto risveglio stamattina – si legge sul profilo Facebook delle Botteghe –. Durante la notte ignoti hanno scassinato la serranda della nostra bottega. Non importa il valore dei beni trafugati, non importa il disagio causatoci, non importa neanche la paura delle nostre operatrici. Quello che importa è che noi domani mattina riapriremo più determinati di prima. Confidiamo nelle Forze dell’Ordine per l’individuazione dei responsabili di tale vile atto o di eventuali mandanti. Noi continueremo a fare quello che abbiamo fatto finora. Sia chiaro a tutti».
In realtà la Bottega è stata riaperta già oggi pomeriggio, alle 16.30: un deciso segnale di ripartenza dopo lo sfregio subito nella notte su cui stanno indagando le forze dell’ordine.
«Un episodio davvero triste – ha commentato il sindaco Giuseppe Falcomatà – che chiama in causa l’intera comunità cittadina, per il quale intendo esprimere piena solidarietà, a nome mio personale e della Città Metropolitana, alla famiglia del Consorzio Macramè e a tutti i suoi operatori».
«Sono certo che il grave episodio avvenuto, sul quale speriamo sia fatta piena luce al più presto, non li distoglierà dalla loro encomiabile attività quotidiana, una vera e propria ricchezza sociale per il nostro territorio, per l’affermazione dei valori della solidarietà, della cooperazione, della promozione dei diritti della persona e – ha concluso il primo cittadino – della vicinanza alle situazioni di marginalità e fragilità».
LE BOTTEGHE
Il progetto si inserisce in un percorso più ampio di filiera sociale che prevede il potenziamento delle diverse organizzazioni sociali riconducibili a Macramè. L’obiettivo è valorizzare i propri soci sostenendoli nell’avvio di nuove iniziative di economia sociale che riportino il marchio e l’identità de “Le botteghe delle terre sole”: una continua gemmazione di esperienze capaci di inserirsi in un circuito di sostegno e solidarietà. Nel 2016 è nata la prima “bottega sociale” in città: un punto vendita di prodotti agroalimentari provenienti dai terreni confiscati alle mafie e dai circuiti del mercato equo e solidale.
I PRODOTTI
In bottega sono presenti prodotti a marchio Terre del Sole, la pasta e le conserve di Libera con materie prime provenienti da terreni confiscati alle mafie, cioccolata, zucchero e caffè equosolidali, prodotti in Bolivia, Ecuador, Messico e Nicaragua, l’artigianato solidale di Artinsieme, Demetra e Rose Blu, realtà sociali che uniscono la creatività artistica alla cultura dell’accoglienza e dell’integrazione. Olio, vino, legumi, miele e tanti altri prodotti tutti rigorosamente “made in Calabria”, per promuovere una cultura a km zero e rispettosa dell’ambiente.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA